Vecchiaia: il testosterone rafforza i muscoli

A quanto pare, somministrando per via orale puro testosterone cristallino, esso arriva direttamente al fegato senza disperdersi nel flusso sanguigno e in altri organi. In tal modo si potrebbero rafforzare i muscoli in vecchiaia senza incorrere in alcun rischio. Autore principale della ricerca è l’endocrinologo Ken Ho. La sperimentazione di tale metodologia ha portato a risultati positivi su un campione di donne in post-menopausa. Il testosterone stimola la sintesi delle proteine allo stesso modo di altre terapie più forti. Insomma, somministrando testosterone per via orale le persone anziane possono riscontrare benefici muscolari senza correre alcun rischio.La perdita di forza muscolare è un impedimento di non poco conto per le persone che affrontano la vecchiaia, e può provocare problematiche connesse da non sottovalutare, quali ad esempio fratture osteoporotiche o anche cadute. La ricerca proseguirà verificando gli effetti a lungo termine della somministrazione orale di testosterone in persone anziane per comprendere se tale terapia può essere adottata in via ufficiale nei pazienti.Sicuramente con maggiore forza muscolare gli anziani potrebbero affrontare la vecchiaia con un altro spirito e sentendosi meglio senza correre alcun rischio di contaminazione per quel che concerne altri organi. Siamo certi che ai nonni farà molto piacere rafforzare i muscoli, in quanto ciò gli consentirà di poter compiere un maggior numero di attività.