Mondiali Brasile 2014, si rischiano infezioni e malattie
Mentre c'è grande attesa per i Mondiali in Brasile 2014, i medici mettono in guardia i tifosi: si rischiano malattie e infezioni
Gli USA lanciano un allarme: i Mondiali in Brasile 2014 comportano il rischio di infezioni e malattie per i tifosi. A dirlo sono gli specialisti del Centers for Diseases Control (Cdc) di Atlanta. A cosa sono dovuti i rischi di infezioni e malattie nel corso dei Mondiali in Brasile? A quanto pare essi potrebbero dipendere dal clima del Sud America, che può far aumentare il rischio di intossicazioni e soprattutto di malattie che vengono trasmesse all’uomo dagli insetti. Cosa si può fare per evitare il peggio? I tifosi che si recheranno in Brasile per seguire i Mondiali dovranno avere con sé degli antivirali. Ma questo potrebbe non bastare. Addirittura si parla di un vaccino da effettuare prima di giungere in Brasile, per scongiurare il rischio di malattie e infezioni come tetano, dissenteria e malaria.
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Lo studio è stato reso noto tramite la rivista Jama Internal, ed oltre alle precauzioni sopra citate, si consiglia ai tifosi-turisti che vogliono assistere dal vivo ai Mondiali in Brasile 2014 un vaccino contro altre malattie infettive, quali febbre gialla e tifo. Inoltre vengono messi in guardia i viaggiatori dalle malattie trasmissibili sessualmente: sesso protetto è la parola d’ordine. Anche il cibo va costantemente monitorato, evitando di mangiare cose che possono nuocere alla salute. Infine gli autori dello studio dicono di farsi visitare se dopo il viaggio si riscontrano problemi di salute, informando minuziosamente il medico su tutto ciò che si è fatto nel corso dei Mondiali in Brasile 2014.
Ma perché tutta questa apprensione? I medici ci tengono a dire che spesso, nel corso di eventi di massa come Mondiali e Olimpiadi, si sono verificate infezioni e malattie.
Insomma, anche i Mondiali in Brasile possono costituire un pericolo per i tifosi, ed è importante stare molto attenti. E voi andrete in Brasile per i Mondiali? Attuerete tutte le precauzioni consigliate dai medici?
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