Ron: Marco Alemanno non era il compagno di Lucio Dalla
Rosalino Cellamare, in arte Ron, torna sul rapporto tra Lucio Dalla e Marco Alemanno e dichiara che i due non stavano insieme. A giorni verrà presentata la Fondazione in memoria del cantautore scomparso due anni fa
Lucio Dalla e Marco Alemanno non erano fidanzati. A sostenerlo è Rosalino Cellamare, in arte Ron. Il cantante lo ha detto nel corso di un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, per la trasmissione Verissimo: “Era molto importante per lui, ma non era il suo compagno“.
Sarebbero state soltanto delle voci uscite senza motivo e solo per fare scalpore. È questo il pensiero di Ron sulla possibile relazione sentimentale che avrebbe legato il compianto Lucio Dalla a Marco Alemanno. Il cantautore ha parlato con Silvia Toffanin, rilasciando un’intervista a Verissimo: “Marco Alemanno – ha detto Ron – non era il compagno di Lucio Dalla. Era una figura molto importante per lui perché gli risolveva dei problemi enormi“. Rosalino Cellamare ha poi aggiunto: “[Marco Alemanno] era il suo segretario ed era il suo produttore. Non so perché alla morte di Lucio abbiano tirato fuori questa cosa. Non si può alla morte di una persona così importante per l’Italia andare a toccare una sfera così privata e intoccabile“.
Intanto, il prossimo 4 marzo – data simbolica nella carriera di Lucio Dalla – vedrà la luce la Fondazione Lucio Dalla. La Fondazione punterà a “dare continuità e preservare la genialità dell’opera artistico-musicale” del cantautore scomparso due anni fa. Tra gli obiettivi ci sarà quello di “valorizzare la sua storia artistica, umana e culturale”. La Fondazione non sarà attiva soltanto nel mondo della musica, ma amplierà la propria attenzione su altre sfere dell’arte, così come eclettico era Dalla: la ricerca riguarderà anche il teatro, la pittura, la letteratura, la poesia, la fotografia e la regia cinematografica.
A occuparsi della Fondazione saranno i parenti di Dalla, mentre non sarà chiamato in causa Alemanno, l’uomo che stette vicino al cantautore fino alla fine. All’indomani della morte di Dalla, Alemanno fu al centro di una vicenda che lo vide estromesso da tutto ciò che riguardava gli eredi legittimi. A quel tempo, la polemica fu aspra, tra chi protestava a favore di Alemanno, in quanto vedeva in lui il compagno del cantautore bolognese.
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