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Divine-La fidanzata dell’altro recensione: trionfano leggerezza e sorrisi

Su Chili arriva Divine-La fidanzata dell'altro: ecco la recensione di UNF

E’ disponibile da oggi su Chili il nuovo film che vede Matolda de Angelis protagonista. Divine-La fidanzata dell’altro è la storia di un incontro casuale che porterà i due protagonisti a doversela cavare con una serie di imprevisti e ostacoli inaspettati. Il motivo? Qualcuno da lassù muove le fila e non desidera affatto che i suoi piani non vengano rispettati. Maria infatti ( interpretata dalla bravissima Matilda de Angelis) sta per diventare suora quando incontra per caso Gregory ( Callum Turner ) arrivato in Italia per seguire la nuova elezione del Papa come giornalista inviato. I due si piacciono sin dal primo sguardo e fanno un patto: non si innamoreranno e passeranno insieme le poche ore che restano a Matilda prima che possa diventare suora, perchè lei crede ancora che quello sia il suo destino. E ci dovrà credere anche Gregory, visto che sembrerà avere un “rivale” in amore. Un Dio capace davvero di mettersi di impegno pur di non vedere questa coppia unita dopo il colpo di fulmine che hanno vissuto.

Una storia semplice che ci mostra una sempre bellissima e affascinante Roma. Leggerezza, ironia, sorrisi sono la chiave di questa commedia romantica che si basa sugli equivoci e sulla risata. Un film molto semplice, di certo senza grosse pretese, perfetto per questo periodo storico durante il quale siamo bombardati di notizia che ci fanno stare male.

Divine-La fidanzata dell’altro: la recensione

Matilda e Callum sono perfetti per il ruolo che interpretano in questo film. Due volti puliti e giovani protagonisti di un colpo di fulmine che può cambiare tutto, soprattutto se la donna di cui ti sei innamorato è una “promessa sposa” di Dio. E’ la fidanzata dell’altro, e che altro…In questa serie di equivoci e doppi sensi che fanno sorridere ma anche riflettere, viene presentata al pubblico una storia semplice che ci lascia però anche un insegnamento. Spesso non portiamo a termine qualcosa, oppure rinunciamo a qualcuno, pensando che sia la cosa migliore da fare, e credendo che ci sia un piano misterioso studiato dal pianeta che va contro i nostri interessi. E invece la soluzione spesso è più semplice: rinunciamo per paura di non riuscirci, per paura di non essere ricambiati, per paura di cadere, per paura di essere lasciati.

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