Delicious e il finale da spiegare: il film Netflix che divide il pubblico tra horror sociale e provocazione estrema
Tra i film più visti su Netflix nel 2025 c'è anche Delicious: proviamo a spiegarvi il finale
Tra i titoli più discussi su Netflix nel 2025 c’è senza dubbio Delicious, un film tedesco firmato dalla regista esordiente Nele Mueller‑Stöfen. Presentato in anteprima al Festival di Berlino, questa pellicola si è rapidamente guadagnata un posto tra i trend della piattaforma, suscitando reazioni contrastanti tra critica e pubblico. Ma cos’è che rende Delicious così divisivo? E, soprattutto, cosa ci dice davvero il suo scioccante finale?
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Delicious il film di Netflix che divide il pubblico
La trama del film-In una lussuosa villa nel sud della Francia, una famiglia tedesca alto-borghese si gode le vacanze estive. John e Esther, insieme ai figli Philipp e Alba, sembrano incarnare l’immagine perfetta della ricchezza e dell’armonia domestica.
Ma tutto cambia quando John investe accidentalmente una giovane donna, Teodora. Apparentemente indifesa, la ragazza si fa accogliere in casa come domestica. Col tempo, però, Teodora inizia a manipolare la famiglia, insinuandosi nei loro rapporti con abilità disturbante.
La tensione cresce fino al colpo di scena: Teodora non è sola. Fa parte di un gruppo di cannibali che ha preso di mira famiglie ricche come quella di John. Il massacro è tanto improvviso quanto brutale. Esther viene uccisa e cucinata, e la scena si chiude con Philipp che mangia inconsapevolmente la carne della madre ( o forse del padre), mentre Teodora fugge con la piccola Alba.
Il film ha ricevuto reazioni molto contrastanti, diventando un vero e proprio caso sui social.
✅ Punti di forza:
- Temi forti e attuali: Delicious affronta in modo esplicito la disuguaglianza sociale, portando all’estremo la metafora del “mangiare i ricchi”.
- Atmosfera inquietante: la regia costruisce un senso di minaccia costante, pur in un’ambientazione estiva apparentemente rassicurante.
- Performance notevoli: spicca l’interpretazione di Carla Díaz nel ruolo di Teodora, seducente e terrificante allo stesso tempo.
❌ Critiche principali:
- Scrittura debole: molti critici hanno sottolineato come i personaggi siano poco approfonditi e il ritmo narrativo disomogeneo.
- Finale affrettato: la parte horror arriva all’improvviso e cambia tono bruscamente, lasciando alcuni spettatori spiazzati.
- Satira troppo esplicita: alcuni hanno definito il film una “caricatura sociale” più che una vera riflessione
Il finale di Delicious spiegato: vendetta, trauma e futuro incerto
Il finale di Delicious è volutamente ambiguo e disturbante. Ecco alcune delle interpretazioni più interessanti:
1. Una vendetta simbolica
Il gruppo di Teodora rappresenta le classi oppresse che si ribellano al privilegio. Il cannibalismo è una metafora violenta ma chiara: il sistema è così iniquo che l’unico modo per combatterlo è distruggere – e consumare – chi lo rappresenta.
2. La corruzione dell’innocenza
Il gesto finale di Teodora, che porta con sé la bambina Alba, lascia il pubblico con un dubbio inquietante: sarà salvata o sarà cresciuta tra i cannibali? Il film non lo chiarisce, ma suggerisce che la violenza può diventare ereditaria.
3. La discesa di Philipp
Philipp, che mangia senza saperlo la carne della madre, è forse il personaggio più tragico. Non solo sopravvive al massacro, ma lo fa da complice inconsapevole. Una scena che suggerisce un trauma profondo e una nuova, dolorosa consapevolezza.
Delicious non è un film per tutti. Se amate i thriller psicologici, le allegorie sociali spinte all’estremo e non vi disturbano scene forti, questa pellicola può risultare interessante e provocatoria. Se invece cercate una narrazione più classica e coerente, o non tollerate il gore simbolico, allora meglio orientarsi su altri titoli. Quel che è certo è che Delicious riesce nel suo intento: farsi ricordare, lasciare inquieti e dividere. Ed è forse proprio questo il suo successo più grande.