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Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi da Sanremo: penalizzati se dovessero rientrare?

Fabrizio Moro ed Ermal Meta non si esibiranno nella seconda serata del Festival di Sanremo 2018: per il momento il brano Non mii avete fatto niente è stato sospeso. Si indaga per il presunto plagio


Questa mattina nella conferenza stampa di mezzogiorno, Claudio Baglioni aveva risposto alle domande dei giornalisti dicendo di non aver avuto ancora modo di analizzare il “caso plagio” riferito alla canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Claudio Fasulo ( capo struttura Rai)  però aveva spiegato ai giornalisti che la decisione era stata presa, parlando del regolamento e che non ci sarebbero state altre cose da aggiungere. A quanto pare però c’è stato molto da dire, visto che Fabrizio Moro ed Ermal Meta non si esibiranno nella seconda serata del Festival, come era stato previsto dalla scaletta della puntata. Il brano di Meta e Moro, Non mi avete fatto niente, era stato accusato di plagio, viste le similitudini della canzone con un altro brano, sempre dello stesso autore. Ricordiamo che gli autori del brano sono Meta, Febo e Mobrici. Ricostruiamo i fatti. ERMAL META E FABRIZIO MORO ACCUSATI DI PLAGIO: IL BRANO VIENE MOMENTANEAMENTE SOSPESO DA SANREMO 2018

Dopo le segnalazioni sul presunto plagio, questa mattina Fasulo aveva dichiarato in conferenza stampa: “Non c’è nessuno scoop. Non si tratta di un plagio, perché l’autore è lo stesso e aveva dichiarato la rielaborazione di un suo brano nei tempi previsti. Inoltre nel regolamento è prevista la campionatura di altri bran con un limite massimo del 30%. La canzone ha i requisiti di brano nuovo a tutti gli effetti. Il link è stato rimosso perché la parte legale dell’autore coinvolto dalla vicenda l’aveva già richiesta da prima. Quindi Meta e Moro sono in gara”.

I giornalisti però in sala hanno fatto delle obiezioni. Vengono fatte  ancora polemiche in merito e si legge anche il regolamento in sala. Fasulo commenta:  “I precedenti hanno un valore relativo perchè quest’anno ci si riferisce al regolamento che è in vigore. Noi stiamo valutando alla luce di questo regolamento. E ricordiamoci una cosa fondamentale: è lo stesso autore che ha dichiaratamente parlato di rielaborazione di una sua opera. Vi invito a riflettere su questo. 25 minuti fa ho detto che la Rai sta valutando con gli uffici legali”. In realtà aveva detto che il brano era in gara. Baglioni ribadisce: “Aspetto di saperne di più, indubbiamente è una cosa seria”.

A quanto pare la cosa è andata avanti e alla fine Baglioni e la sua squadra hanno deciso di lasciare tutto sospeso, almeno per questa sera: “In attesa di approfondimenti tuttora in corso sulla vicenda della presunta violazione del regolamento del Festival da parte della canzone presentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, l’Organizzazione del Festival – d’accordo con il Direttore Artistico, Claudio Baglioni – ha deciso di sospendere l’esibizione dei due artisti, prevista questa sera Al loro posto – dopo un’estrazione a sorte alla presenza di un notaio – è stato designato Renzo Rubino“.

La domanda però sorge spontanea: se anche Meta e Moro domani sera avessero modo di poter tornare sul palco, non sarebbero in qualche modo penalizzati? Le cose potrebbero essere due: o il pubblico a casa continuerà a votarli perchè il brano piace, e reputa tutto questo una grande ingiustizia, oppure il pubblico deciderà di stare dalla parte di chi crede al plagio anche se fatto in buona fede. Il problema maggiore è che siamo pronti a scommettere, anche una quota importante, che i giornalisti daranno voti bassissimi alla canzone, visto il clima che si respirava questa mattina. Di conseguenza, visto che il voto della sala stampa resta comunque fondamentale, per Meta e Moro sarebbe quasi impossibile vincere. Potrebbe davvero succedere di tutto. 

E’ proprio vero che chi parte favorito deve fare gli scongiuri del caso. Non mi avete fatto niente è tra i più acquistati della giornata, nonostante le notizie di plagio. Vedremo che cosa succederà. 



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