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Selvaggia Lucarelli non molla, salva Blanco e dà la colpa a Chiara Ferragni

Per Selvaggia Lucarelli la reazione di Blanco a Sanremo 2023 è colpa di Chiara Ferragni. Dobbiamo ridere?

Selvaggia Lucarelli blanco

Selvaggia Lucarelli dà i voti alla prima serata di Sanremo 2023 e salva Blanco, addirittura gli dà un 10 ma non molla e ne approfitta per attaccare ancora Chiara Ferragni. Cosa c’è nel passato tra Chiara Ferragni e Selvaggia Lucarelli? Nelle sue pagelle sul Fatto Quotidiano a lei ha detto 1 aggiungendo tutta l’ironia possibile sul suo monologo. Selvaggia Lucarelli scherza ma non troppo quando prova a spiegare la folle ma forse prevista reazione di Blanco sul palco del festival di Sanremo dando la colpa alla lunga lettera di Chiara Ferragni. A chi commenta sui social la giornalista dice che è assurdo commentare la sua battuta ma intanto l’ha scritta e ripetuta. Blanco non va massacrato, va bene, ma qualche rimprovero sembra giusto e opportuno, invece, per la Lucarelli Amadeus è stato pesante e Blanco è stato fischiato come lei a Ballando con le Stelle, quindi è il suo eroe della serata. Anche questa è ironia? “Madonna il cazziatone a Blanco me pare il momento Diaco ma che palle che siete”. Forse il vincitore dello scorso Sanremo doveva farlo, era tutto previsto distruggere tutto, anche se poi gli è sfuggito tutto di mano, ma Selvaggia Lucarelli ne approfitta per far notare che a lei Chiara Ferragni non è piaciuta per niente.

Blanco non ha cantato ma a lui dà 10

“Scusate ma se voi foste entrati dopo quel monologo cosa avreste fatto” e possiamo anche sorridere, poi arrivano le pagelle e Selvaggia Lucarelli è ancora una volta bravissima nel suo ruolo. La polemica è servita.

“Finché ha cantato col fratello maggiore Mahmood è andato tutto bene. Quando il fratello maggiore è uscito di casa per andare a cena con gli amici, Blanco ha smattato. Ok, non si fa, ma bisogna contestualizzare. È uscito dopo il monologo di Chiara Ferragni, immaginatelo dietro le quinte che “ascolta Pikkola Kiara ce la farai non avere paura hai la parola fragilità tatuata sulla pelle”. E’ già tanto che non abbia dato fuoco a Mattarella. Quindi insomma, non si picchiano le rose, le rose non si toccano neanche con un Blanco, ma occorreva qualcuno che riportasse equilibrio su quel palco, CHE TRASFORMASSE LA RABBIA IN ARTE, che interpretasse il lanciatore di fiori di Banksy. Anche la forza del male, talvolta, è necessaria. Non fate i boomer”. Però le barzellette sporche di Iva Zanicchi no.

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