Concerto annullato per Simone Cristicchi: “Diagnosticata la paralisi di Bell”
Un improvviso problema di salute ferma Simone Cristicchi. Scrive che gli è stata diagnosticata la paralisi di Bell
E’ Simone Cristicchi a confermare sui social che per un improvviso problema di salute è costretto a fermarsi. Simone Cristicchi ha annunciato di soffrire della paralisi di Bell, una paralisi facciale acuta che ovviamente gli è stata diagnosticata dai medici. Simone Cristicchi ha annullato il concerto del 12 luglio al Forte di Bard, in Val d’Aosta.
E’ con una storia appena pubblicata su Instagram che il cantautore ha spiegato cosa è accaduto, che ha bisogno di riposo, di cure e di attenzione. Prima è arrivato l’aggiornamento dai parte degli organizzatori dell’evento, poi Simone Cristicchi ha conferma di avere un problema di salute che deve subito risolvere. Leggi anche Simona Ventura ricorda i problemi di salute e la paralisi di Bell
Simone Cristicchi ha la paralisi di Bell, concerto annullato
Una paralisi che colpisce il volto, che in un primo momento preoccupa molto il soggetto interessato. Si temono altri problemi di salute ben più gravi o che questa condizione possa durare a lungo o lasciare strascichi. Simone Cristicchi sa ben però che ha bisogno adesso del giusto riposo e che non è il primo ad avere questo problema.
“È con grande dispiacere che devo annunciare che per un improvviso problema di salute sarò costretto ad annullare il concerto previsto per il 12 luglio al Forte di Bard, nell’ambito della rassegna Aosta Classica – ha scritto sui social l’artista – Mi è stata diagnosticata la paralisi di Bell, una condizione temporanea che richiede riposo e attenzione. Vi ringrazio per la comprensione, Simone”.
E’ ovvia la comprensione quando ci sono problemi di salute e di certo Cristicchi non può esibirsi in questo momento. Ciò che gli è stato diagnosticato è “una forma di paralisi facciale periferica acuta idiopatica, di solito unilaterale, dovuta a disfunzione del nervo cranico”. E’ comunemente una condizione infiammatoria unilaterale e autolimitante.
Si legge sul sito Humanitas: “La paralisi di Bell è la forma più comune di paralisi facciale, e si ritiene che sia dovuta a un’infiammazione del nervo facciale, spesso scatenata da un’infezione virale… non esistono test diagnostici specifici; la diagnosi si effettua attraverso l’esclusione di altre potenziali cause di paralisi facciale, a seguito dell’esame obiettivo”.
Anche un colpo d’aria o una otite possono essere la causa. Le terapie prevedono cortisone per trattare l’infiammazione. A questo si associano vitamine del gruppo B per aiutare la rigenerazione del nervo stesso. La guarigione è prevista tra i venti giorni ad un massimo di due mesi.