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Contro Sonia Bruganelli anche Maurizio Costanzo, ma se avesse pubblicato foto in lacrime? (Foto)

Ancora commenti contro Sonia Brugenalli per la famosa foto in aereo privato verso il Kenya. Anche Maurizio Costanzo dice la sua e bacchetta la moglie di Paolo Bonolis (foto)


Sono finite le vacanze di Natale ma non è finita la polemica innescata da Sonia Bruganelli con l’ennesima foto in aereo privato pubblicata su Instagram (Foto). Contro la moglie di paolo Bonolis dopo Aldo Grasso anche Maurizio Costanzo. Tra le pagine della rivista Chi, Sonia Bruganelli aveva commentato che è ipocrita nascondere una comodità, non comprendendo il perché di tante critiche per una foto scattata alla sua bambina mentre con tutta la famiglia erano in viaggio verso il Kenya per festeggiare il Capodanno. Paolo Bonolis non entra nel merito della faccenda e lascia che sia sua moglie a dire esattamente ciò che pensa, forse lui farà anche più danni perché altrettanto schietto. La questione della foto aveva subito sollevato un vespaio, al Corriere della Sera la moglie di Bonolis aveva anche ironizzato dopo le critiche di Grasso.

Chiedo umilmente scusa se mi sono permessa di prendere come tutti quelli che vanno con la famiglia e possono permetterselo un aereo privato, adesso solo eliche – aggiungendo Se il signor Grasso può fare un altro articolo scrivendo che me ne sono ravveduta altrimenti ce ne faremo una ragione”.

Adesso sulla rivista Nuovo arriva anche la bacchettata di Maurizio Costanzo, anche lui noto per altrettanta schiettezza: “Vip e persone comuni hanno un grande prurito alle mani, per cui appena fanno una foto devono subito pubblicarla sul web, sperando di ricevere consenso e commenti. Insomma, i social non fanno altro che incrementare il nostro narcisismo”. Riferendosi poi alla Bruganelli ha concluso: “Fa benissimo a spendere i soldi come crede ma forse avrebbe potuto evitare di mostrare al mondo intero come viaggia perché nella vita anche la forma è sostanza!”. Sembra davvero assurdo dovere sprecare parole su questi argomenti. Ha ragione Sonia Bruganelli, o forse ha torto perché se avesse pubblicato il suo dolore di madre o chissà quali lacrime adesso tutti sarebbero dalla sua parte.



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