Lutto per Rosanna Lambertucci: “addio alla mia Claretta”
Lutto per Rosanna Lambertucci: è morta sua sorella Clara
La vediamo sempre sorridente Rosanna Lambertucci in tv, a raccontare della sua vita, a dare consigli per essere sempre in forma. Oggi la ritroviamo invece sui social, con una brutta notizia. Pochi minuti fa la conduttrice infatti, ha annunciato del suo doloroso lutto, proprio ieri infatti, è venuta a mancare la sua adorata sorella. Una dolce foto insieme a Clara, la sorella di Rosanna Lambertucci, per dire addio a una donna con cui ha condiviso tanto. La ricorda con parole piene d’amore Rosanna e invita tutti a pregare per sua sorella Clara che non c’è più.
E’ morta la sorella di Rosanna Lambertucci
Le parole di Rosanna Lambertucci sui social: “Un’ultima immagine con Clara la mia Claretta la mia sorella adorata che il 24 maggio aveva compiuto 90 anni! E’ stata la mia sorella maggiore la mia mamma quando abbiamo perso la nostra . Una perdita per me che sara’ difficile affrontare. Era caduta… rottura del femore intervento riuscito…. ma poi il fisico ha ceduto. Erano giorni che avevo questo magone nel cuore ma non ne parlavo volevo essere fiduciosa come sono sempre io…”.
E poi: “Ieri sera alle 22,30 il cuore ha ceduto poco dopo che eravamo riuscite a parlarci per un ultima volta…I funerali martedì mattina alle 11,00 nella chiesa di Santa Maria Liberatrice. E’ stata una donna meravigliosa.. il Signore l’ha già accolta tra le sue braccia ne sono certa“.
In una intervista di qualche tempo fa, parlando di sua sorella, Rosanna Lambertucci aveva detto: “Non sono una profondamente osservante. Mia sorella ad esempio va a messa tutti i giorni. Io non sono così, ma credo in Dio. Se non ci fosse la fede la vita sarebbe ancora più crudele“.
Dopo la perdita di una figlia pochi giorni dopo la sua nascita e la morte del suo primo marito, un altro dolore per Rosanna Lambertucci che in una intervista aveva raccontato come ha fatto ad andare avanti in questi anni: “La vita va accettata come viene. Non bisogna affezionarsi all’idea che tutto debba sempre andare bene, bisogna essere anche disponibili ad accettare quello che non è esattamente quello che avresti voluto. Nel mio caso è esattamente quello che mai avrei voluto vivere. Ognuno di noi un giorno non ci sarà più, questa è l’unica cosa certa. Però c’è modo e modo di arrivare al tramonto della propria vita. Quando ci si arriva con delle malattie troppo cattive è difficile da accettare. Lì ci vuole davvero una grande capacità di umiltà, non avere la presunzione di dire ‘perché a me’.“
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