Malattia di Lyme: Justin Timberlake non è l’unico artista a soffrirne, la lista è lunga
Della malattia di Lyme bisogna avere davvero così tanta paura? Tanti i personaggi famosi che l'hanno contratta e hanno vissuto un incubo
Justin Timberlake ha rivelato di avere contratto la malattia di Lyme ma non è la prima volta che un personaggio famoso ne parla. Il cantante ha affronatto la malattia di Lyme negli ultimi due anni restando in silenzio, la diagnosi per lui è arrivata poco prima dell’inizio del suo ultimo tour, è riuscito a non annullare gli impegni sul palco, anzi, il lavoro gli ha dato forza ma per altri non è stato così, come nel caso di Victoria Cabello, il suo è stato un vero calvario.
Il più delle volte la malattia di Lyme si cura con successo con gli antibiotici ma è fondamentale che la diagnosi venga fatta presto. E’ un malattia debilitante sia mentalmente che fisicamente, la Cabello l’ha contratta durante un viaggio e i medici hanno capito l’origine dei suoi gravi disturbi solo un anno e mezzo dopo. Leggi qui Victoria Cabello che racconta della malattia di Lyme
La malattia di Lyme causata dalla puntura di zecche infette
La malattia di Lyme è trasmessa dalle zecche Ixodes, note anche come zecche dei cervi. Può causare condizioni simil-influenzali, problemi neurologici, dolore articolare, forti dolori ai nervi, fatica estrema, un senso di malessere generale. Una malattia che ha bloccato per un lungo periodo di tempo Victoria Cabello, l’ha tenuta distante da lavoro, era distrutta, poi la guarigione totale fino al ritorno alla vita normale.
Timberlake e la Cabello non sono gli unici artisti ad avere raccontato la malattia, il contagio, il momento della diagnosi e la cura per la malattia delle zecche.
Anche Justin Bieber ha parlato di anni difficili, anche della Lyme. L’ha fatto anche Bella Hadid, a lei è stata diagnosticata quando era adolescente e alcuni sintomi sembra siano ancora presenti, tra cui ansia, perdita di memoria, disturbi alimentari.
Ne ha parlato anche Avril Lavigne costretta a letto per lungo tempo, si sentiva intrappolata nel suo corpo. La lista è lunga, da Ben Stiller, Richard Gere, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Shania Twain, George W. Bush.
Bisogna avere davvero così tanta paura? Se si sospetta un morso di zecca occorre agire subito. Le parole di Justin Timberlake nel suo lungo post sono anche di sostengo a chi sta affrontando la malattia:
“Ho deciso che la gioia che mi dà esibirmi supera di gran lunga lo stress che il mio corpo stava provando. Sono così felice di aver continuato. Non solo ho dimostrato a me stesso la mia forza mentale, ma ora ho anche tantissimi ricordi speciali con voi che non dimenticherò mai. Ero riluttante a parlarne perché sono cresciuto con l’idea che certe cose si tengano per sé. Ma sto cercando di essere più trasparente riguardo alle mie difficoltà, affinché non vengano fraintese. Condivido tutto questo con la speranza che possiamo essere più connessi. E per fare la mia parte nel sostenere chi sta affrontando questa malattia”.
Seguici su
