Raoul Bova commenta quello che ha subito: “si uccide per un like”
In tv Raoul Bova parla per la prima volta in tv di quello che è successo questa estate: della tentata estorsione e di quella che è stata la sua reazione
Come ha già detto nelle ultime settimane, Raoul Bova cammina a testa alta dopo quello che è successo questa estate. Non ha nessun problema nel raccontare anche a Verissimo quello che è accaduto, dal tentativo di estorsione che ha subito, a quello che sarà il suo futuro. “Sono come un pugile che è andato ko, adesso devo rialzarmi” ha detto Raoul Bova spiegando a Silvia Toffanin nella puntata del 14 settembre del programma di Canale 5, di non aver pensato neppure per un attimo di pagare, o cedere a un ricatto. Non l’ha fatto, ha spiegato, in primis perchè non aveva nulla da perdere, in secondo luogo, perchè chi ti minaccia una volta, poi continuerà a farlo.
L’attore inoltre, si è detto scioccato di quello che è successo, non pensava che quello che poteva essere un gossip, sarebbe diventato qualcosa di diverso. “E’ partito tutto da una cosa illecita, ancora oggi non comprendo come sia stato possibile diffondere qualcosa che era partito da una cosa illegale” dice Bova, spiegando di aver denunciato tutto da subito.
Raoul Bova e lo tsunami che lo ha travolto questa estate
Non ha voluto raccontare molto del privato ma ha detto che per lui, la situazione era chiara. Non è necessario, anche se sei un personaggio pubblico, dover dare un bollettino di come vanno le cose, per questo, quando lui ha ricevuto la tentata estorsione, sapeva che nulla sarebbe successo. Ha fatto poi una metafora molto forte, rispetto a quello che gli è successo. “Immagina che ci sia una persona con una pistola in mano e che ti ferisca a una gamba, immagina che poi questa persona dica a tutti colpite anche voi, ecco è quello che è successo anche a me perchè ormai, si arriva a fare qualsiasi cosa solo per un like, si arriva a uccidere per un like” ha detto Raol Bova.
L’attore poi ha anche lanciato una stoccata alla stampa. Non pensava che i giornalisti si sarebbero prestati a dare spazio a una notizia che per lui, non era poi neppure tale. Si aspettava che anche i giornali più blasonati, avrebbero trattato la cosa in modo diverso. E invece, è successo tutt’altra cosa.
Raoul Bova si è affidato alla giustizia
“Io credo nella giustizia, credo nel fatto che questo tentativo di estorsione di soldi sia un segno che deve credere negli interventi della giustizia e affidarsi alla polizia postale, alla polizia a un giudice e cercare di avere forse un po’ di intervento da parte loro, credere che chi fa questo, sta sbagliando e sta commettendo un reato e non si deve commettere lo stesso reato” ha detto Raoul Bova parlando di questa complicata situazione.
“Se sei convinto di esserti comportato nel migliore dei modi, devi andare a testa alta, devi guardarti allo specchio, la gente che mi conosce mi conosce sa chi sono, sa quelle che possono essere state le mie vicende personali, non giudica e rispetta le mie decisioni” ha aggiunto Raul Bova che è molto deluso e ha anche sofferto per questo accanimento ma vuole lanciare un messaggio a chi vive la sua stessa situazione. Non cedere.
E poi le parole per i suoi figli. Gli spiace soprattutto per loro, perchè è difficile filtrare le notizie, è difficile far si che non si sappiano certe cose. Ma Raoul Bova guarda avanti, perchè sa di aver sbagliato in passato, aveva già affrontato anche un divorzio, sa che molte cose possono succedere ma non si deve colpire e ferire, per soldi o per un like.
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