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Gemelline scomparse, ritrovati pezzi registratore Schepp

Nuovi sviluppi nel caso delle gemelline scomparse Alessia e Livia. Le ultime notizie utili forse a trovare le bambine arrivano da Cerignola. Sono stati infatti ritrovati dei pezzi del registratore di Schepp grazie al lavoro certosino della squadra mobile pugliese. Sui binari della stazione di Cerignola dopo alla memoria del navigatore sono così stati trovati […]


Nuovi sviluppi nel caso delle gemelline scomparse Alessia e Livia. Le ultime notizie utili forse a trovare le bambine arrivano da Cerignola. Sono stati infatti ritrovati dei pezzi del registratore di Schepp grazie al lavoro certosino della squadra mobile pugliese. Sui binari della stazione di Cerignola dopo alla memoria del navigatore sono così stati trovati altri resti. Sarà utile questo ritrovamento a capire che cosa è successo alle gemelline scomparse?

Dalle prime indiscrezioni che circolano sappiamo che dovrebbero esser state ritrovate delle cuffiette e delle parti metalliche che potrebbero appartenere all’apparecchio di cui tanto si è parlato in questi giorni. Come era successo per i resti del navigatore mandato in America questa volte le risposte dovrebbero arrivare da Milano. I resti ritrovati infatti sono stati mandati nelle filiale della ditta giapponese che produce quel genere di registratori.

Irina la mamma delle gemelline ha sempre detto che quel registratore avrebbe potuto svelare qualcosa perchè il suo ex marito non se ne liberava mai. Potremo avere notizie utili in seguito a questo ritrovamento? Di certo è ancora presto per sapere se i due ritrovamenti saranno utili negli sviluppi delle indagini. In ogni caso si continua a cercare perchè i binari della stazione di Cerignola sembrano nascondere grandi segreti.

E intanto viene chiesto anche l’esame del Dna sul corpo di Schepp perchè strano ma vero ancora non è stato fatto. Alla redazione di Chi l’ha visto che si è posta questo problema è stata data questa risposta:

“Per il riconoscimento i primi dati essenziali sono stati forniti da quello che abbiamo rinvenuto sul posto: portafoglio, i documenti, poi abbiamo trovato anche la fede. Immediatamente dopo sono scesi i colleghi della polizia elvetica: sia loro che noi abbiamo preso le impronte digitale di Schepp e le abbiamo confrontate con quelle che avevano già trovato nell’abitazione di Schepp stesso. Abbiamo avuto la conferma che effettivamente si trattava di lui.”

Richiesta lecita? Fate voi…



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