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Batterio Killer: Nas sequestrano prodotti a Lidl

Batterio Killer-Il Ministero della Salute ha disposto il sequestro di 1570 confezioni da un 1 kg di hamburgher e 4000 confezioni di polpette a marchio Steaks Country nel veronese e precisamente nella piattaforma logistica appartenente alla catena Lidl. La società, sta collaborando pienamente con i carabinieri per la verifica della presenza del batterio killer negli […]


Batterio Killer-Il Ministero della Salute ha disposto il sequestro di 1570 confezioni da un 1 kg di hamburgher e 4000 confezioni di polpette a marchio Steaks Country nel veronese e precisamente nella piattaforma logistica appartenente alla catena Lidl. La società, sta collaborando pienamente con i carabinieri per la verifica della presenza del batterio killer negli hamburgher, dopo i fatti francesi.

Torna la paura reale dei prodotti che fino ad oggi hanno ucciso ben 32 persone e che ne hanno contagiate molte di più. Solo che adesso dalle verdure si è passati alla carne e dalla Germania, il batterio si è spostato in Francia.

Poiché l’effettivo contagio del batterio, può essere reale, il Ministero della Salute ha predisposto un piano di verifica e aumentato ancora una volta i controlli sulla merce proveniente dalle aziende da cui provengono i contagi.

E.Coli, continua a far parlare di sé, questa volta colpendo ben sette bambini che in Francia, hanno consumato gli hamburgher della catena Steaks Country che esporta carne anche in Italia.

Sulla merce sequestrata si stanno facendo i dovuti controlli e analisi sui prodotti sequestrati. Un allarme più che giustificato, visto che il batterio E.Coli, ha cambiato il suo agente di trasporto, trasferendosi dalla frutta e verdura, alla carne.

Un vero dilemma per i ricercatori che ancora non riescono a scoprire le cause della contaminazione, e l’agente principale, anche se adesso si sono concentrati sui germogli di soia.

Adesso si aspettano nuovi cali di vendita verso le carni e soprattutto quelle importate da altre nazioni europee, quali quelle francesi. Un nuovo colpo per l’economia europea che sembra non trovare pace e nemmeno una via d’uscita alle repentine crisi che sta subendo su tutto il territorio europeo.

Teresa Corrado



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