Ragazza stuprata a L’Aquila: arriva svolta nelle indagini
Ragazza stuprata a L'Aquila: svolta nelle indagini. Sarebbero tre militari e la fidanzata di uno di loro i presunti colpevoli. La ragazza sarebbe stata stuprata con un bastone.
Ci sarebbe una svolta nelle indagini che riguardano il presunto stupro ai danni della giovane studentessa originaria di Tivoli, trovata priva di sensi all’uscita di una nota discoteca a L’Aquila, nella notte tra sabato e domenica scorsa. Erano circa le 5 del mattino quando i proprietari, dopo aver messo in ordine il locale per chiudere, si sono accorti del corpo della ragazza, privo di sensi. Hanno subito chiamato i soccorsi, mentre il buttafuori della discoteca ha fermato un presunto aggressore ancora sporco di sangue: si tratta di un militare. Adesso, secondo le ultime notizie, i presunti aggressori sono diventati quattro, di cui tre militari del 33esimo reggimento artiglieria Acqui e una sarebbe la fidanzata di uno di loro. Ecco le ultime notizie.Secondo le ultime notizie, la posizione più delicata, al momento, è quella di un militare originario della provincia di Avellino che è stato trovato dal buttafuori, come dicevamo prima, con le mani e i vestiti sporchi di sangue. Il giovane ha subito negato, dicendo di aver avuto con la ragazza un rapporto consenziente. Inoltre, anche le deposizioni degli altri tre presentano contraddizioni e circostante non vere. Ma la notizia più scioccante ancora non l’abbiamo scritta: la giovane studentessa è stata stuprata brutalmente con un oggetto, forse con un bastone, un oggetto che gli inquirenti stanno cercando in queste ore. È per questo motivo che la giovane studentessa ha riportato gravissime lesioni interne che sono state curate con un intervento chirurgico. Dalle indagini, è emerso che la giovane era ubriaca: aveva un tasso alcolemico rilevante, ma nel suo sangue non c’erano tracce di droga. Gli inquirenti non escludono che possa anche essere stata costretta a bere. Nell’inchiesta sarebbe coinvolta anche la sua migliore amica che, da quanto ha dichiarato, sarebbe andata via un ora prima del presunto stupro della ragazza.
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