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Processo Scazzi, Cosima e Sabrina: custodia cautelare anche per sequestro di persona

Sarah Scazzi, provvedimento definitivo per Cosima e Sabrina: è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare anche per sequestro di persona.


Ci occupiamo, ancora una volta, della morte della piccola Sarah Scazzi, 15 enne di Avetrana (Taranto) scomparsa dal suo paese d’origine il 26 agosto 2010 e trovata morta in una cisterna nelle campagne tra Nardò ed Avetrana circa un mese e mezzo dopo. Come sappiamo, al momento in carcere con l’accusa di omicidio ci sono Sabrina e Cosima Misseri, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi. Secondo le ultime notizie sul caso Scazzi, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Taranto avrebbero notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per sequestro di persona a Cosima Serrano e Sabrina Misseri, detenute nella casa circondariale del capoluogo ionico. L’esecuzione del provvedimento è la conseguenza della rinuncia al ricorso per Cassazione da parte dei difensori delle due donne.

Ricordiamo i nostri lettori che le due Misseri, Cosima e Sabrina, sono già imputate anche per questo reato nel processo in corso dinanzi alla Corte d’Assise di Taranto. Nel corso dell’inchiesta il gip del Tribunale di Taranto martino Rosati applicò nei confronti delle due donne la misura cautelare per omicidio volontario e soppressione di cadavere, non accogliendo la richiesta dei pm di contestare anche il sequestro di persona. Come sappiamo, la Procura propose appello e il Tribunale, il 22 novembre 2011, lo accolse disponendo la misura cautelare anche per quel reato. I difensori di Cosima e Sabrina proposero allora ricorso in Cassazione. La discussione era stata fissata per il 6 marzo scorso, ma prima dell’udienza i legali delle due donne avevano rinunciato al ricorso e quindi la misura cautelare del Tribunale ora è diventata definitiva. C’è bisogno ancora di tempo per dare giustizia alla piccola Sarah: entrambe le donne infatti si sono sempre dichiarate estranee ai fatti. Secondo quanto hanno fatto sapere, Cosima Misseri, la madre di Sabrina, nell’ora in cui Sarah è stata uccisa dormiva. Al contrario la figlia Sabrina aspettava proprio l’arrivo di Sarah per andare al mare. Ma qualcosa non quadra: ci sono testimoni che dicono il contrario e troppe omissioni da parte dei Misseri.



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