News e Cronaca

Sarah Scazzi ultime notizie, super teste smentisce il fioraio Buccolieri

Il fioraio quel giorno non aveva nessuna consegna: ha visto o non ha visto quella scena?


Torniamo ad occuparci di un caso che ci sta molto a cuore e di cui riportiamo puntualmente le ultime notizie: stiamo parlando ovviamente del delitto di Avetrana e dell’omicidio della 15enne Sarah Scazzi. Ricordiamo che, tra le varie testimonianze, c’era quella di un fioraio, Buccolieri, che aveva dapprima dichiarato di aver visto Cosima sequestrare Sarah, facendola salire con forza sulla sua autovettura, e poi ha smentito il tutto dicendo di aver sognato quella scena e di non averla vista davvero. A mettere un punto definitivo sulla vicenda arriva oggi una super testimone, Stefania Zizza, responsabile di sala di una struttura ricettiva. Vediamo insieme cosa ha dichiarato la nuova testimone, Stefania Zizza. La donna, ha detto che quel maledetto 26 agosto del 2010, il giorno in cui Sarah è sparita ed è stata uccisa, alla masseria “La Grottella”, di Avetrana, si festeggiava un matrimonio: degli addobbi floreali della sala si sarebbe occupato un fioraio di Erchie (Brindisi), non il fioraio di Avetrana Giovanni Buccolieri. La teste ha detto anche di non conoscere Buccolieri. Buccolieri, che adesso è ancora indagato in processo connesso per false dichiarazioni ai magistrati, quando disse agli inquirenti che il sequestro della piccola Sarah l’aveva solo sognato, raccontò che quel giorno doveva consegnare dei fiori per un matrimonio. Proprio a quella masseria, la “Grottella”. Ma il titolare della Masseria smentì quanto detto da Buccolieri sulla consegna dei fiori, e chiamò in causa la signora Stefania Zizza, proprio per testimoniare quanto accaduto quel 26 agosto 2010 nel suo locale. Ma quindi se non è vero che il fioraio aveva quella consegna, è vero o non è vero che ha visto quella scena, di Sarah trascinata nell’autovettura di Cosima? Questo resta ancora un mistero. Vi ricordiamo che tutti gli aggiornamenti in tempo reale sul processo di Taranto, che riguarda l’uccisione della piccola Sarah Scazzi, potete riceverli anche via Facebook, collegandovi alla nostra pagina. Clicca qui per vedere la pagina e cliccare “mi piace”.

 

 



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