Attualità Italiana

Le parole di Papa Leone XIV sul clima: “la nostra Terra sta cadendo in rovina”

In questi giorni in cui l'Europa è nella morsa del caldo, papa Leone XIV parla di quello che dovremmo fare per il nostro pianeta

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In questi giorni segnati da temperature torride e vittime in aumento sia in Italia che nel resto del mondo, Papa Leone XIV ha alzato la voce per richiamare l’umanità alla responsabilità. Con parole ferme e accorate, il Pontefice ha denunciato il degrado ambientale e morale che sta lacerando il pianeta: “In diverse parti del mondo è ormai evidente che la nostra Terra sta cadendo in rovina”, ha dichiarato.

Le parole di Papa Leone XIV sul clima

Il Santo Padre ha tracciato un quadro drammatico ma lucido della crisi globale: deforestazione, inquinamento, perdita di biodiversità, fenomeni climatici estremi che si fanno sempre più frequenti e violenti, tutti sintomi di un mondo ferito da un agire umano irresponsabile. L’ingiustizia, la violazione del diritto internazionale e dei diritti dei popoli, le diseguaglianze e l’avidità alimentano una spirale distruttiva, ha ammonito.

Ma non si tratta solo di una questione ambientale: per Papa Leone XIV, la devastazione della natura è strettamente legata alla sofferenza umana. “Sembra che manchi ancora la consapevolezza che distruggere la natura non colpisce tutti nello stesso modo: calpestare la giustizia e la pace significa colpire maggiormente i più poveri, gli emarginati, gli esclusi”. In questo contesto, il Papa ha voluto richiamare l’attenzione sulla condizione drammatica delle comunità indigene, spesso le prime a subire le conseguenze dell’avidità umana.

Il Pontefice ha anche denunciato una dinamica ancora più insidiosa: la mercificazione della natura. “La natura stessa talvolta diventa strumento di scambio, un bene da negoziare per ottenere vantaggi economici o politici”, ha spiegato. E ha proseguito con parole forti: “Il creato viene trasformato in un campo di battaglia per il controllo delle risorse vitali”. Foreste minate, terre agricole rese insicure, conflitti per l’acqua, distribuzione iniqua delle risorse naturali: sono questi i volti concreti di una guerra silenziosa che mina la stabilità sociale e penalizza i più deboli.

Il messaggio di Papa Leone XIV è chiaro: senza una conversione ecologica profonda e universale, la crisi ambientale continuerà a tradursi in crisi umanitaria e sociale. Un invito potente alla responsabilità collettiva e alla giustizia globale, affinché il grido della Terra e dei poveri non resti inascoltato.

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