Loredana Boscani uccisa a Rozzano: si segue la pista familiare
Le ultime notizie dalle indagini sulla morte di Loredana Boscani, avvenuta in via delle Margherite, a Rozzano.
Torniamo ad occuparci del giallo che riguarda la morte di Loredana Boscani, la donna trovata cadavere nella sua casa, a Rozzano, in via delle Margherite. Da quello che si apprende dalle ultime notizie, alla base del delitto potrebbe esserci una questione economica, probabilmente legata al mantenimento della madre anziana e ell’appartamento, adesso che Loredana era in cassa integrazione. Dalle ultime notizie si apprende inoltre che la donna, prima di essere uccisa, avrebbe aperto la porta di casa a qualcuno che conosceva che, dopo averle fracassato il cranio, sarebbe fuggito, lasciando spalancata quella stessa porta. È stata infatti una vicina di casa, preoccupata dalla circostanza, a dare l’allarme. Il movente passionale è scartato: la donna era sola, non aveva un amico, un fidanzato, un amante.
Chi conosce Loredana la descrive come una persona squisita, buona, divisa solo tra il lavoro e le cure all’anziana madre. E proprio la madre, era presente in casa al momento del delitto della figlia. La donna però, ormai anziana e incapace di intendere, non è riuscita a dire nulla agli inquirenti per far luce sul giallo.
Ieri sera è stato ascoltato nuovamente il fratello della donna, Mirco Boscani. Da quello che si apprende Mirco vive in Toscana, e sarebbe stato ospite della sorella qualche giorno fa. Gli investigatori intendono approfondire, anche tramite accertamenti tecnici in banca e sui tabulati dei cellulari, le dinamiche familiari e la gestione dei beni. Mirco Boscani, come riferito dai carabinieri, aveva in programma di trascorrere le festività natalizie con la sorella e l’anziana madre.
Secondo gli inquirenti il modo in cui è stata uccisa Loredana – un tentativo di strangolamento terminato con la rottura del cranio – sarebbe proprio riconducibile ad un raptus di rabbia, avvenuto probabilmente nel corso di una discussione.