Partorisce al Mc Donald’s e fugge: c’è il video
C'è il video della donna che avrebbe partorito nel bagno del Mc Donald's e abbandonato il bimbo nel water.
Ieri vi abbiamo raccontato la storia assurda avvenuta a Roma, in un Mc Donald’s in periferia, all’Eur. Venerdì sera, attorno alla mezzanotte, una donna sarebbe entrata nel bagno del fast food e avrebbe partorito. Avrebbe poi deciso di abbandonare il neonato nel water, con tanto di cordone ombelicale ancora attaccato. A ritrovare il bimbo nel water del Mc Donald’s sarebbero state delle clienti, che avrebbero visto un braccino spuntare fuori dalla tazza. Le due donne avrebbero quindi avvisato gli addetti del fast food che hanno a loro volta fatto scattare l’allarme, chiamando il 113. Il piccolo fortunatamente è vivo, anche se ha rischiato di affogare. Si trova in questo momento ricoverato al Sant’Eugenio, dove è stato curato. È stato chiamato Emanuele. Sul fronte delle indagini l’unica novità è che la donna che avrebbe partorito e abbandonato il neonato sarebbe stata ripresa da alcune telecamere.
Probabilmente si tratta di una donna dell’Europa dell’Est, ma non si hanno ancora notizie né su di lei né sulla sua identità. Il suo volto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza del Mc Donald’s. Adesso il video è al vaglio degli inquirenti. È una giovane tra i 25 e i 30 anni: capelli neri lunghi e disordinati, indossa un paio di jeans attillati, stivali marroni, un giacchetto di pelle abbottonato fino al mento ed una borsetta bianca. Entra nella toilette dove rimane per una ventina di minuti. Poi ne esce facendo perdere le sue tracce, o almeno pensando di farlo.
Fuori dal locale, oltre che nel bagno, sono stati rinvenuti pezzi di placenta e tracce di sangue. Il Commissariato Esposizione, che si occupa del caso, ha contattato gli ospedali della Capitale: la donna ha perso molto sangue durante il parto e rischia una grave infezione se non viene assistita. E non è chiaro se ci fosse qualcuno ad attenderla fuori del locale.
Per quanto riguarda le condizioni di salute di Emanuele, il piccolo salvato dal bagno, il primario di Neonatologia Giannini fa sapere: «Era arrivato in ipotermia, l’abbiamo riscaldato e i parametri vitali sono buoni . L’abbiamo accudito nelle prime fasi dell’adattamento, che è sempre delicato e sta andando bene. Si alimenta regolarmente. Ora dovremo fare altre analisi per valutare se ci siano infezioni o se alla nascita abbia subito un’asfissia con conseguenti danni».
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