Donne sequestrate per dieci anni: sono nati 5 bambini durante la prigionia
Emergono particolari macabri sulla vicenda di Cleveland: le tre donne sequestrate per dieci anni avrebbe avuto 5 bambini durante la prigionia oltre a un numero imprecisato di aborti
Ieri vi abbiamo raccontato la storia delle tre donne sequestrate da un autista di bus in Ohio. Per ben dieci anni hanno vissuto nella villetta dell’uomo senza che nessuno si accorgesse di nulla. Le famiglie pensavano che fossero scappate, che fossero in un posto lontano e invece per dieci anni sono state nello stesso posto da cui erano scomparse. Iniziano ad emergere dei particolari davvero scioccanti che riguardano la prigionia delle donne: durante i dieci anni le ragazze avrebbero partorito cinque bambini.
La donne sequestrate sono Amanda Barry 27 anni, Gina Dejesus, 23, e Michelle Knight, 32. Gina in particolare aveva solo 13 anni quando Ariel Castro l’ha strappata alla sua famiglia e ha fatto di lei una prigioniera. Sono tante le notizie che arrivano in queste ore, le più tristi riguardano proprio i bambini nati in questa lunga prigionia. Sembra di rivivere uno degli episodi di Criminal Minds ma purtroppo è la realtà. Cinque sarebbero i bambini nati, non si conoscono però le cause del decesso. Una delle tre donne sequestrate avrebbe avuto poi tre aborti causati dalla malnutrizione.
C’è poi la piccola di sei anni, l’unica che sembra essere sopravvissuta. Secondo le prime indiscrezioni pare che Castro picchiasse le donne quando restavano incinte, per cercare di avere degli aborti. Difficile davvero immagine lo stato psicologico in cui le tre abbiano vissuto per tutti questi anni.
Di questa storia sono tanti i dettagli macabri che fanno però riflettere su come spesso un controllo più approfondito servirebbe per arrivare nel merito della questione. Più volte infatti Castro era stato accusato di violenza domestica e gli agenti avevano visitato la sua casa. Com’è possibile che nessuno si sia accorto di nulla? I vicini non hanno mai sentito le urla delle donne? A quanto pare nessuno si è mai accorto di nulla. L’incubo adesso è finito, bisogna ricominciare anche se non sarà facile.
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