Paris Jackson tenta il suicidio
Paris Jackson, figlia di Michael, ha tentato di tagliarsi le vene. La ragazza era depressa ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale
A New York, la figlia quindicenne di Michael Jackson ha tentato di tagliarsi le vene. A confermarlo sono stati i soccorsi che l’hanno portata d’urgenza in ospedale. Le condizioni della ragazza non sono preoccupanti, ma dagli ultimi messaggi scritti su Twitter era evidente che la ragazza soffrisse di una forte depressione. “Ieri tutti i miei guai sembravano così lontani ma ora sembra che siano tornati per restare” e “Mi chiedo: perché le mie lacrime sono salate?” ha scritto nella mattinata di ieri. Inoltre, subito dopo la diffusione della notizia, il suo nome è diventato trend topic sul social network. Questo a dimostrazione dell’apprensione dei suoi followers e fan. Tuttavia, al momento in cui ha citato la famosa canzone dei Beatles, i suoi followers non avevano compreso ancora bene quanto fosse realmente depressa la ragazza, che poi ha tentato di tagliarsi le vene. Paris Jackson ha sofferto la morte del padre e si era da poco riavvicinata alla madre, Debbie Rowe. Il tentato suicidio di Paris Jackson è avvenuto proprio nella residenza della madre, a Calabasas, mentre la donna era in casa con lei e i suoi altri due fratelli Prince e Blanket. Il Daily News ha riportato le parole dell’avvocato della nonna di Paris, il quale ha affermato che la figlia di Michael Jackson non è nuova ad atti del genere: la ragazza aveva già tentato il suicidio. Ma se prima i suoi tentativi risultavano essere disperate richieste di aiuto, stavolta ha fatto sul serio, ha spiegato l’avvocato. Inizialmente si era insinuata l’ipotesi dell’overdose, ma è stata la madre della ragazza a confermare il tentativo di suicidio. Intanto, la famiglia Jackson prosegue la sua battaglia legale contro l’Aeg, la società organizzatrice di concerti accusata dai familiari dello stesso cantante di essere stata colpevole della sua morte.
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