Attualità Italiana

Beatrice, si è costituito il pirata: il papà non gli crede

Si è costituito l’uomo che ha travolto e ucciso Beatrice. La scelta dettata dal rimorso. Il padre della ragazza: “Non gli credo”


Dopo circa una settimana si è costituito l’uomo responsabile della morte di Beatrice, la ragazza di Gorgonzola investita mentre era alla guida della sua bici. L’uomo, un magrebino di 19 anni, era alla guida del suo furgone quando circa una settimana fa, travolse e uccise la sedicenne. Lo straniero non si fermò a prestare soccorso e lasciò la giovane a terra. Oggi l’uomo si è costituito adducendo come motivo della sua confessione il senso di colpa e la volontà di redimersi. A consgliarlo in tal senso, dice, la sua guida spirituale. Il padre di Beatrice però non gli crede: il genitore ha detto chiaramente di essere convinto che lo straniero si sia costituito solo perché ormai messo alle strette.

Beatrice aveva 16 anni, una settimana fa passeggiava in bicicletta insieme al cugino quando un furgone l’ha travolta e uccisa. Giunti immediatamente sul luogo, i soccorsi non avevano potuto fare nulla per salvarle la vita. A guidare l’autoambulanza era proprio il padre di Beatrice che, giunto sul luogo ignaro dell’accaduto, ha scoperto sul luogo che la sedicenne investita era proprio sua figlia. Papà Papetti è infatti un autista volontario della Croce Rossa.

Quando ha saputo che l’uomo che ha ucciso la figlia si era costituito, ha reagito così il papà di Beatrice:La storia del rimorso mi lascia molte perplessità . Dopo una settimana che era fuggito?, dopo aver nascosto l’auto e la tessera del telefono?, no non credo al rimorso”. E ancora, ha seguitato esponendo quella che secondo lui è stata la vera ragione del gesto dell’uomo: “Io credo che il cerchio si era ristretto attorno a lui e non aveva alcuna possibilità di sfuggire”.

Da parte sua, l’investitore ha dichiarato di essersi recato alla moschea per il Ramadan e di essersi confessato. In seguito al consiglio di costituirsi della sua guida religiosa, l’uomo ha confessato. Si chiama El Habib Gabardi e ha 19 anni.
Intanto il padre della ragazza, di fronte alle scuse del magrebino, ha reagito così: “Non voglio sentir parlare di scuse – ha detto il papà di Beatrice – né di rimorsi di coscienza, voglio sia fatta giustizia, non voglio che accadano più tragedie così, o almeno che si tenti di non farle accadere più”.



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