Attualità Italiana

Giallo in provincia di Brescia: donna trovata morta nel suo ufficio

Una giovane donna brasiliana è stata trovata senza vita nello stabile in cui lavorava: forse una fuga di gas la causa del suo decesso, ma non si esclude nessuna ipotesi


Tragedia a Gambara, nel Bresciano: sabato sera una giovane donna brasiliana di 29 anni è stata trovata morta nell’ufficio dell’azienda in cui lavorava. Sembra che la causa del suo decesso fosse collegata ad una fuga di gas, ma ancora la situazione non appare per niente chiara ai carabinieri che stanno lavorando sul caso. Infatti sul corpo della giovane brasiliana è stata autorizzata l’autopsia per cercare di capire se si sia trattato di una caduta, di un suicidio, di una morte violenta o qualunque altra sia stata la causa del suo decesso. Attualmente la procura ha deciso di aprire un’indagine per omicidio contro ignoti.  Il corpo della ragazza è stato ritrovato senza vita dal suo datore di lavoro, il proprietario della stabile in cui è ubicato l’ufficio, il quale si è avvicinato sul luogo per il forte odore di gas che ha sentito e per verificare se fosse tutto a posto. Probabilmente la fuga di gas proveniva dalla caldaia, ma la porta risultava essere chiusa dal suo interno. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Verolanuova che hanno potuto constatare diverse ferite sul corpo della brasiliana, soprattutto all’altezza della nuca. Pare però dai primi accertamenti che le ferite in quel modo potrebbero essere collegate anche ad una caduta, per cui nessuna certezza per ora se si sia trattato di una morte in seguito a percosse. I carabinieri hanno proseguito ad oltranza gli interrogatori tra la gente del posto e le persone vicine alla ragazza per cercare di ripercorrere le ultime ore della sua vita e cercare di fare più luce sulla situazione, che appare poco chiara. In contemporanea hanno iniziato a lavorare sul caso anche gli agenti della polizia scientifica, mentre la Procura ha aperto l’indagine di omicidio contro ignoto, senza però scrivere nel registro degli indagati nessuna persona fino ad ora.



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