Attualità Italiana

Catanzaro, uomo freddato in pieno centro

Omicidio in pieno centro a Grifalco, in provincia di Catanzaro. Probabile una faida tra famiglie rivali


Omicidio in pieno centro a Grifalco (in provincia di Catanzaro). La vittima si chiamava Luciano Merlino e aveva 46 anni. L’uomo è stato ucciso mentre si trovava in strada, all’ingresso del paese. È  stato raggiunto da una moto con a bordo due persone a volto coperto che hanno sparato una decina di colpi di pistola, uccidendolo sul colpo. 10 colpi di proiettile che sono risultati letali per Luciano Merlino, da poco scarcerato. Merlino era nato a Palmi (in provincia di Reggio Calabria) ma da anni risiedeva a Girifalco. Proprio a Palmi era stato condannato a 25 anni di reclusione per l’omicidio dell’imprenditore Rosario Sgro, assassinato il 4 maggio 1989 davanti al municipio. L’omicidio era stato classificato dagli inquirenti come facente parte di una faida tra le famiglie Gallico e Condello, faida che andava avanti da una decina d’anni. In seguito, Merlino era stato condannato anche per associazione mafiosa, sempre in relazione allo scontro tra le famiglie Gallico e Condello di Palmi. Due anni fa l’uomo è stato scarcerato e sottoposto a divieto di dimora nella provincia di Reggio Calabria e si è trasferito a Girifalco. I motivi dell’omicidio avvenuto in pieno centro a Grifalco non sono stati chiariti, ma i Carabinieri sospettano che i precedenti dell’uomo possano risultare utili per arrivare a una spiegazione. Probabilmente, una vendetta della famiglia rivale o qualcuno a cui merlino risultava scomodo. L’omicidio avvenuto in pieno centro nella provincia di Catanzaro sembra tuttora avvolto nel mistero, ma la pista della criminalità potrebbe chiarire i risvolti della vicenda.



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