Attualità Italiana

La terra dei fuochi uccide: la storia del piccolo Riccardo

Durante la puntata di Linea Gialla in onda ieri una mamma coraggio ha raccontato la storia del piccolo Riccardo, ucciso dalla terra dei fuochi


Ci siamo già occupati in passato della vicenda che riguarda tutti noi, non solo chi abita in Campania ma lo torniamo a fare anche oggi perchè la storia del piccolo Riccardo, raccontata durante la puntata di ieri di Linea Gialla ci ha lasciato un segno al cuore. Non perchè tutte le altre raccontate dalle mamme coraggio di Caivano non meritino di essere narrate ma perchè il sorriso di quell’angelo volato via è stato come una pugnalata al cuore.

Riccardo ha lottato contro la terra dei fuochi, quella terra che lo ha visto nascere e che purtroppo lo ha visto morire. Una bara bianca come una culla, ha raccontato la sua mamma, quella culla che non ha potuto godersi perchè ha passato più tempo in ospedale che a imparare a diventare bambino. Lui che gli animali li ha visti per la prima volta sullo scherm di un pc era per tutti Riccardino cuor di leone. La leucemia l’aveva sconfitta una volta con la chemio, era ritornata ma lui non si era arreso. Un trapianto, 45 giorni di isolamento da quel mondo che gli ha dato tanto ma gli ha tolto tutto. Ancora una volta una vittoria. Riccardo ce l’aveva fatta contro tutti e contro tutto. Contro chi manda i rifiuti al sud perchè non sono un problema del nord, contro chi mangia sereno al tavolo la sera ma sa che a pochi chilometri di distanza ha fatto “seppellire” chili di rifiuti tossici. Riccardo aveva alzato la testa, sorriso, amato, gioito con la sua mamma. Ce l’aveva fatta ma purtroppo la terra dei fuochi aveva deciso di mietere ancora un’altra vittima. Un mese, un solo mese da condividere con il fratellino, con la mamma, con il papà che dovevano prendere atto della triste realtà. Sotto un campo di rose la morte, sotto un cielo azzurro senza smog qualcosa di ancora peggiore. Riccardo ci ha provato, voleva essere, ed è stato un piccolo eroe ma quella terra non ha pietà per nessuno neppure per un angelo con un sorriso come quello di Riccardo.

mamme terra dei fuochi

Una storia che ci ha fatto piangere ma che purtroppo è simile a quelle delle altre famiglie che sono in piazza a manifestare ma che la tv non ci mostra perhè troppo presa dalle beghe di chi dovrebbe governarci e pensare a questo. Del resto sembra che il problema sia solo di chi vive a Caivano, già perchè i prodotti che vengono dalla Campania non fanno il giro d’Italia…Noi possiamo fare poco ma nel nostro piccolo abbiamo voluto condividere la storia di Riccardo che è la storia di centinaia di bambini come lui. Vogliamo ancora vedere le mamme con le foto dei loro piccoli in mano? Quelle camerette vuote dovrebbero essere colme di gioia, dovrebbero mostrarci un bimbo che gioca a palla, uno che fa i compiti. E’ tempo di dire basta. Qualcosa forse si può fare.



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