Foto di Carla Bruni nuda, hacker cinesi spiavano i ministri del G20
Foto di Carla Bruni usate come esca dagli hacker dell'Estremo Oriente per rubare i dati e le informazioni dei ministri del G20
Una foto utilizzata come esca per i maggior esponenti del G20 dagli hacker. E’ quella dell’ex modella Carla Bruni, nonché moglie dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Si è trattato di una sorta di spionaggio della Cina nei confronti dei delegati europei del G20 . A dare la notizia è il New York Times. La vicenda non è recente, ma risale all’ottobre del 2011, alla vigilia del G20 di Parigi con i leader europei.In cosa consisteva la trappola? Veniva mandata una mail ai ministri delle finanze e ai rappresentati della banca centrale, caduti nel tranello degli hacker. Nella mail c’era scritto: “Per vedere le foto di Carla Bruni nuda clicca qui“. Nonostante il contenuto del messaggio abbia destato il sospetto degli esponenti più importanti del G20, è riuscito a raggiungere il suo scopo.
In quel periodo, alcuni hacker dell’Estremo Oriente avrebbero inviato un virus, servendosi della foto alquanto piccante della bellissima top model. Lo scopo era quello di condurre i più importanti diplomati del mondo a installare un piccolo software di spionaggio sul proprio pc. Come? Suscitando la loro curiosità con la foto di Carla Bruni. Del resto, come si fa a resistere al fasciono della bellissima Carla? Sempre secondo quanto riporta il New York Post, pare che ad esser stati violati sono stati i pc dei ministri e rappresentanti di Bulgaria, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria. E’ bastato solo un click per installare un virus, un piccolo software sul proprio computer, mirato a spiare le mosse dei maggiori diplomatici del G20, facilitando così l’accesso libero agli 007 dell’Estremo Oriente. Per il momento non si sa con esattezza quali sono i dati e informazioni “segrete” che sono stati sottratte con questo tranello. Una fonte del governo di Parigi ha, infatti, confermato: “Quasi tutti sono caduti nella trappola della e-mail trabocchetto“.
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