Attualità Italiana 30 Gennaio 2014

Gianfranco Funari ha una lapide nuova (FOTO)

Gianfranco Funari ha finalmente una nuova lapide. Continuano, però, i conflitti tra la figlia Carlotta e la moglie Morena Zapparoli. Ecco le foto su Oggi di com'era prima la tomba

Gianfranco Funari, il conduttore televisivo scomparso nel 2008, finalmente ha una nuova lapide (in foto). Su Oggi, infatti, lo scorso novembre erano state denunciate le spiacevoli condizioni della tomba del defunto, completamente in stato d’abbandono con foto addirittura incollate con lo scotch. In seguito alla denuncia da parte di Oggi, pare che siano emersi dei conflitti in casa Funari, alla base dei quali vi sono delle questioni di eredità tra la moglie dello scomparso conduttore e la figlia Carlotta. La lapide di Funari era in quelle condizioni, poiché l’agenzia che si era occupata di tutte le normali pratiche del funerale non aveva ricevuto alcuna retribuzione da parte della famiglia. La figlia di Funari sostiene di aver in passato proposto di pagare lei stessa le spese per il completamento della lapide del padre: “Il Cimitero Monumentale ha respinto la mia richiesta perché la concessione della tomba di mio padre risulta intestata alla signora Zapparoli. Senza il suo consenso, di conseguenza, io non avrei potuto fare nulla“. Morena Zapparoli, invece, ha dichiarato di aver versato la sua quota, ma che la figlia avrebbe mancato alla sua. Sulla nuova lapide di Funari si leggono due frasi, richieste da lui stesso: “Ho smesso di fumare”, e “Neppure da qui taccio!”.

Carlotta Funari smentisce anche le dichiarazioni fatte da Morena Zapparoli, ospite nel programma Pomeriggio Cinque di Barbara d’Urso e a Domenica Live. “La signora Zapparoli ha detto delle bugie in tv e ha infangato il rapporto che c’era tra me e mio padre“. Secondo quanto avrebbe riferito Carlotta, infatti, pare che Morena Zapparoli abbia raccontato che la figlia non avrebbe mai fatto visita all’ospedale San Raffaele di Milano dal padre quando si era ammalato. “Abitavo a Roma in quel periodo, e andavo a trovarlo spesso al San Raffaele. Telefonavo tutti i giorni alla signora Zapparoli per avere informazioni sulla salute di mio padre e ho saputo della sua morte prima dalla televisione e poi attraverso la telefonata di una persona incaricata dalla signora“.

Ecco com’era prima la lapide di Gianfranco Funari, le foto su Oggi