Attualità Italiana

Foggia, litiga con la ex e fa esplodere casa dei suoceri

A San Severo, in provincia di Foggia, una lite con la ex moglie ha portato un uomo a far esplodere casa dei suoceri. E' stato arrestato


Che le liti tra coniugi possono essere anche pesanti, lo sapevamo da tempo. Ma a San Severo, in provincia di Foggia un uomo è andato oltre. Dopo aver litigato con la ex, ha fatto esplodere la casa dei suoceri. Lui è Luigi Canestrale, 44 anni. A quanto pare moglie e marito avevano avuto dei dissapori concernenti la divisione del patrimonio immobiliare e mobiliare, sfociati nel folle gesto dell’uomo.

I due sono in fase di divorzio, e a quanto pare il marito non era riuscito ad ottenere ciò che voleva. L’episodio risale allo scorso 29 settembre. L’uomo in quella occasione avrebbe piazzato un ordigno rudimentale molto potente davanti all’abitazione dei suoceri a San Severo (Foggia), in via Rossini. L’esplosione ha distrutto la porta blindata della casa e ha creato danni a tutto lo stabile, presso il quale risiedono quattro famiglie. Inoltre, nell’esplosione della casa sono rimaste ferite due persone. A seguito di indagini coordinate, quest’uomo è stato individuato e arrestato. Su di lui pendolo le accuse di crollo di costruzioni, tentata estorsione continuata e detenzione e porto di materiale esplosivo molto pericoloso. Ora il marito che ha fatto esplodere casa dei suoceri a causa di liti con la ex moglie ha ottenuto gli arresti domiciliari. L’esplosione di fronte alla casa dei suoceri avrebbe potuto provocare anche altri danni, scongiurati da una festa patronale che ha coinvolto molti cittadini nelle strade di San Severo.

L’episodio è molto grave, ed ora si deciderà come agire nei confronti di chi l’ha messo a punto. Sta di fatto che in questa occasione, delle liti sfociate a causa di questioni legate al divorzio, hanno portato alla volontà di quest’uomo di far esplodere la casa dei suoceri, forse per intimidazione oppure per semplice vendetta e ripicca.

Si attendono ulteriori aggiornamenti su questa assurda vicenda che arriva dalla provincia di Foggia.



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