News e Cronaca

Telegram Messenger, l’alternativa a WhatsApp. Ecco come funziona

Dopo il black-out di WhatsApp e la sua acquisizione da parte di Facebook ecco arrivare l'alternativa. Nasce Telegram, la nuova app open source di messaggistica


Telegram Messenger è la nuova app creata dai fratelli russi Pavel e Nikolai Durov che può essere usata attraverso diversi dispositivi, pc tradizionali inclusi, per condividere messaggi, immagini, video e documenti. Avviata da pochissimo, risulta essere l’applicazione più scaricata per iPhone e la ventesima per Android degli ultimi tempi.

“Quattro milioni di utenti si sono aggiunti nelle ultime 18 ore, facciamo il possibile ma il servizio potrebbe diventare instabile per l’alto traffico”. Questo è uno dei tweet dei fratelli Durov. Questo, per capire l’impatto dell’app all’alba dell’acquisizione da parte di Facebook del competitor WhatsApp. Sarà stato il black-out di quattro ore registrato del servizio di messaggistica (fino ad ora) più usato al mondo? O forse i dubbi sulle garanzie della privacy del servizio dopo il clamoroso acquisto di Zuckerberg? Non possiamo dirlo con certezza. Fatto sta, che Telegram Messenger, in un solo giorno, è stata scaricata da quasi due milioni di utenti.

Come funziona? Telegram è un’app totalmente gratuita e, a quanto pare, sicura. È possibile scaricarla tramite questo link. “L’applicazione – scrive il giornalista Giovanni Blasi – si vanta di essere veloce, sicura e affidabile, e permette inoltre di creare chat di gruppo fino a 100 utenti contemporaneamente. Il trasferimento di dati è basato sul cloud, e di conseguenza le conversazioni sono immediatamente sincronizzate tra più dispositivi”. “Al primo avvio – spiega ancora Blasi dopo averlo istallato su un suo dispositivo -, esattamente come succedeva con WhatsApp, è richiesto l’inserimento del numero di telefono. Fatto questo, e dopo aver inserito il codice di sicurezza ricevuto tramite SMS e avere impostato i primi dati, siamo pronti ad avviare una conversazione”.

Cosa cambia – Praticamente nulla. Anzi. L’invio e la ricezione dei messaggi sono molto veloci. Con un tap è possibile condividere istantaneamente, foto, video, la propria geolocalizzazione, documenti o contatti, e come per molte delle altre app di questo genere, è sempre possibile controllare l’ultimo accesso del nostro contatto e vedere se ha letto o meno i nostri messaggi. Tra l’altro, con Telegram possiamo avviare chat segrete: i dati sono criptati e non salvati nel server dell’applicazione. Inoltre, è possibile impostare un timer per una suggestiva “autodistruzione dei messaggi“.

Unica nota “dolente” – Nonostante Telegram Messenger possa ritenersi a tutti gli effetti l’app open source degna sostituta di WhatsApp, dovremmo attendere ancora un po’ per averla in italiano. Ma a giudicare dal successo di utenze registrato in questi giorni, pensiamo che i fratelli Duron non impiegheranno molto tempo per aggiornarla e per renderla il più “globale” possibile. Chissà come l’ha presa Mark Zuckerberg…



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