“Louis Dassilva si sta lasciando andare, ha smesso di lottare” parla Valeria Bartolucci
Louis Dassilva va avanti con lo sciopero della fame e della sete. Valeria Bartolucci in tv spiega che cosa le ha chiesto di fare suo marito
E’ da una settimana che Louis Dassilva fa lo sciopero della fame e della sete. E’ il suo modo per dimostrare, hanno spiegato i suoi legali, che è innocente e che non vuole più lottare visto che gli inquirenti hanno deciso di credere a Manuela Bianchi. Di quello che sta succedendo in carcere, oggi ne ha parlato anche Valeria Bartolucci a Ore 14.
Valeria Bartolucci spiega come sta Louis Dassilva
La scorsa settimana, sabato, Valeria Bartolucci ha incontrato suo marito in carcere, nonostante tutto quello che è successo, lei continua a stare vicino al senegalese per dargli un supporto. “Io ancora sabato non sapevo nulla ma mi sono accorta che era molto provato, non solo, ho visto che non aveva portato la bottiglietta d’acqua e non aveva voluto mangiare le caramelle anche se io ho insistito” ha detto la Bartolucci che poi nelle ore successive è venuta a sapere che suo marito ha iniziato a fare lo sciopero.
Valeria ha fatto delle rivelazioni molto forti, anche rispetto a quello che suo marito le ha detto nell’ultimo incontro. “Io pensavo che vedesse nei suoi due figli la voglia di lottare, di andare avanti per dimostrare la sua innocenza. E invece mi ha chiesto di chiedere perdono a loro perchè non vuole più sentire nessuno, non vuole parlare più con nessuno, perchè vuole lasciarsi andare. Per questo ha smesso di mangiare e di bere. Non ha le riserve, è molto dimagrito ed è disidratato” ha detto Valeria Bartolucci spiegando che suo marito non ha più voglia di vivere e si sta lasciando andare.
Anche la dottoressa Bruzzone ha cercato di fare il punto di qusta situazione. Ha spiegato che Louis Dassilva ha sempre atteso con fiducia che fossero fatti tutti gli accertamenti, che fossero messe insieme tutte le prove. Ma una volta venuto a sapere che gli inquirenti hanno reputato più credibile Manuela Bianchi, ha perso la speranza. Non riesce a credere perchè lei venga ritenuta affidabile quando dice di aver incontrato Louis Dassilva la mattina dopo il delitto di Pierina Paganelli nel garage. Lo ribadisce che lui non c’era, non era lì ma adesso è stufo di lottare e si sta lasciando andare.
Per questo nonostante suoi avvocati siano andati in carcere per parlare con lui e convincerlo di aspettare, la prossima data utile potrebbe essere quella del 16 maggio, per una possibile scarcerazione, ma a Louis Dassilva non sembra interessare. Se dovesse decidere di prolungare lo sciopero della fame e della sete, dal carcere potrebbe essere trasportato in un ospedale per le cure del caso.
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