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La piccola Maria Rosa gettata dal balcone dalla mamma: aveva solo sette mesi

Aveva solo sette mesi la piccola Maria Rosa gettata dal balcone oggi a Misterbianco dalla sua mamma

piccola maria rosa balcone

Una tragedia sconvolgente ha colpito Misterbianco, in provincia di Catania, dove una bambina di appena sette mesi, Maria Rosa, ha perso la vita dopo essere stata lanciata dal balcone della propria abitazione. Il dramma si è consumato intorno alle 13.30 in una palazzina situata nel centro del paese. A compiere il gesto è stata la madre, una donna di circa quarant’anni affetta da gravi disturbi psichici, probabilmente aggravati da una forma acuta di depressione post partum.

La piccola Maria Rosa gettata dal balcone dalla mamma

La donna era seguita da tempo dai servizi sanitari: su di lei pendeva un trattamento sanitario obbligatorio passato e un percorso di assistenza attiva da parte del Dipartimento di salute mentale dell’Asp di Catania. Inoltre, era sotto tutela di un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale. Nonostante ciò, il disagio psicologico ha trovato uno sbocco fatale in un momento di apparente solitudine domestica.

L’abitazione si trova al secondo piano di un edificio dove la donna viveva col marito e un altro figlio di sette anni. Subito dopo il gesto, alcuni passanti hanno tentato di soccorrere la piccola prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Ma le ferite riportate erano troppo gravi: ogni tentativo di salvarla si è rivelato inutile.

Il padre della piccola Maria Rosa colpito da un malore

I carabinieri hanno immediatamente fermato la madre, che è stata condotta in caserma per essere interrogata. Il padre della bambina, profondamente scosso e colto da un malore, è stato trasportato d’urgenza in ospedale.

Sul caso è stata aperta un’indagine dalla Procura di Catania, che intende far luce su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità anche in ambito sanitario e assistenziale.

«Non conoscevo personalmente la donna – ha dichiarato il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, all’Adnkronos – ma so che era seguita dai Servizi sociali comunali. Pare stesse affrontando una grave crisi depressiva post partum. Abbiamo appreso la notizia durante una riunione di giunta e siamo rimasti pietrificati. La comunità è profondamente scossa».

Il sindaco ha poi espresso cordoglio alla famiglia: «Conosco il marito, è un operatore ecologico, una persona perbene e gran lavoratore. È una tragedia umana immensa. Come padre, ancor prima che come sindaco, mi sento devastato da questo evento. Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia in questo momento di immenso dolore». I parenti della coppia hanno raccontato ai giornalisti che la donna non aveva mai accettato la nascita di Maria Rosa e per questo cercavano di passare più tempo possibile con lei, evitando di lasciarla da sola.

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