Brasile, bambino picchiato a morte dal padre perché effeminato
Padre picchia a morte il figlio di otto anni perché lo considera effeminato. La tragedia è accaduta a Rio de Janeiro
E’ stato picchiato dal padre perché considerato effeminato. La notizia che lascia senza parole, arriva dal Brasile, da Rio de Janeiro. Un bambino di 8 anni è stato vittima delle violenze fisiche del padre. A scatenare l’ira del genitore sono stati una serie di comportamenti considerati strani per essere un ragazzino, come il voler lavare i piatti, o non volersi tagliare i capelli. Tutti moventi che hanno condotto il padre, il 34enne Andrè Moraes Soeiro, a pensare che il figlio Alex fosse effeminato. Teatro dell’episodio è Vila Kennedy, quartiere povero alla perfieria ovest di Rio de Janeiro. Il bambino, purtroppo, non ce l’ha fatta ed è morto una volta arrivato al Pronto Soccorso. Rilevante è stata la testimonianza da parte di alcuni vicini che hanno raccontato cosa fosse successo. La madre del bambino di 8 anni, invece, aveva negato tutto sostenendo che a ferire gravemente il figlio era stata una caduta, sottraendo così dalle responsabilità il padre. Quest’ultimo, tra l’altro, disoccupato, ha già dei precedenti per spaccio di droga. Fatale per il bambino è stata un’emorragia interna, insieme a una grave perforazione del fegato per le tante botte subite dal padre. Ci si chiede come un padre possa nutrire tutta questa rabbia nei confronti di un figlio di soli 8 anni, spinto a compiere un gesto così disumano. Purtroppo, non è la prima volta in cui sentiamo parlare di violenze domestiche nei confronti di minori, e la maggior parte delle volte siamo costretti a sopportare queste tragedie. Gli inquirenti stanno portando avanti le indagini, per verificare se le ragioni dell’omicidio siano solo quelle. In tal caso non possiamo far altro che augurarci che tutto questo non accada più in futuro. Per fortuna grazie ai vicini di casa della famiglia è stato possibile risalire al vero responsabile della tragedia.
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