Schumacher, la moglie lo rivuole a casa: pronta unità intensiva da 12 milioni
Corinna Schumacher starebbe progettando il ritorno a casa del marito. Tre mesi fa, l'ex pilota della Ferrari cadeva dagli sci ed entrava in coma
La moglie di Michael Schumacher non vuole arrendersi e così avrebbe programmato di portare il marito a casa, dove verrà allestita un’unità di terapia intensiva da 12 milioni di euro. Tre mesi fa, l’ex pilota della Ferrari cadeva dagli sci e perdeva conoscenza.
A tre mesi di distanza dall’incidente da cui non si è più risvegliato, Michael Schumacher potrebbe fare ritorno a casa per volontà della moglie Corinna. La donna è intenzionata a riportare l’ex pilota di Formula 1 nella propria abitazione e lì assisterlo così come se fosse in clinica: la famiglia di Schumacher, infatti, sarebbe in procinto di completare la realizzazione di un’unità intensiva da 12 milioni di euro, così da garantire tutte le cure possibili al proprio congiunto.
Se si tratti della volontà di coltivare ancora una speranza per un futuro risveglio o la preparazione per una futura immobilità del campione di Formula 1 non si sa, e al momento conta ben poco. Negli ultimi giorni, un medico tedesco si era mostrato molto pessimista circa una possibile guarigione del pilota, che, lo ricordiamo, da tre mesi è in coma e finora non ha destato importanti segnali di miglioramento.
A diffondere la notizia di un possibile trasferimento di Schumacher nella villa di Nyon è stato il tabloid inglese Sun, che ha riportato le parole di un amico del pilota tedesco: “I miracoli possono accadere e un uomo ricco come lui si può permettere le migliori cure – ha dichiarato l’uomo al giornale britannico -. Ma neppure tutti i soldi del mondo possono risolvere quanto successo. La famiglia si sta attrezzando in previsione di una futura immobilità di Michael“.
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