Attualità Italiana

Caso Yara, parla il papà della bambina inseguita da un uomo su un furgone

Nella puntata di Segreti e Delitti la testimonianza del papà della bambina di Brembate inseguita all'uscita da scuola proprio il giorno prima della scomparsa di Yara Gambirasio. Era inseguita da un furgone?


Nella puntata di Segreti e Delitti in onda l’11 luglio 2014 si è parlato in abbondanza del caso Yara Gambirasio. Tra le cose più interessanti della serata una testimonianza importante. Ha infatti deciso di parlare il papà dell’undicenne che era stata inseguita all’uscita di scuola proprio a Brembate. Di questa vicenda si era già parlato in passato, l’uomo infatti appena saputo della scomparsa di Yara, aveva deciso di raccontare agli investigatori quello che era successo a sua figlia, ritenendo importante la vicenda. Non poteva infatti essere solo una coincidenza e oggi più che mai la cosa lascia davvero allibiti. Ma raccontiamo cosa era successo il 25 novembre del 2010, proprio il giorno prima della scomparsa di Yara.

LE TELECAMERE DI FRONTE LA PALESTRA RIPRENDONO UN FURGONE- LEGGI QUI

 

La bambina sta tornando da scuola come fa spesso in bicicletta. La prima parte del percorso la fa in compagnia di una sua amica che poi arriva a casa e saluta. La ragazzina procede il viaggio in bici verso casa. Quando manca meno di un km si rende conto che c’è qualcosa di strano. Un furgone, probabilmente cassonato, la sta seguendo. Lei si sente braccata ma non si gira mai per vedere che cosa c’è dietro di lei. Con la coda dell’occhio intuisce che quel furgone sta andando troppo piano e inizia ad avere paura. Spinge più che può sui pedali della bicicletta e decide di tagliare dentro al parco per evitare di essere seguita. Arriva tremante a casa e racconta la storia ai suoi genitori che la rassicurano. Il giorno dopo però quando sentono la storia della tredicenne Yara,  che a tutti gli effetti è una bambina scomparsa, pensano che quel destino sarebbe potuto capitare ala loro figlia e decidono di raccontare la storia agli investigatori.

Oggi questa storia torna in voga proprio a causa di quel ricordo, un furgone cassonato che in questa storia sembra essere comparso davvero troppe volte.



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