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India, giovane finisce nella gabbia della tigre bianca allo zoo: viene sbranato vivo

In uno zoo dell'India, un giovane operaio finisce dentro la gabbia di una tigre bianca e viene sbranato vivo


Voleva scattare una foto alla splendida tigre bianca nella sua gabbia dello zoo e ci è finito dentro. È successo in India, dove un giovane operaio è stato sbranato vivo dall’animale sotto gli occhi delle telecamere di sicurezza. L’immagine mostra chiaramente la tigre bianca avvicinarsi al ragazzo, visibilmente impaurito. Poco dopo, il ragazzo è stato sbranato. I soccorsi non sono arrivati in tempo per salvargli la vita. Voleva scattare una foto unica per avere un ricordo indelebile di uno degli animali più affascinanti del mondo. L’operaio si è avvicinato sin troppo. Il giovane finisce così all’interno della gabbia della tigre bianca e viene sbranato vivo. Era andato da solo allo zoo quel giorno. Si era intrufolato eludendo la sicurezza ed è finito all’interno della gabbia.

L’animale si è avvicinato incuriosito e per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. La polizia ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Resta da chiarire come abbia fatto il ragazzo a finire dall’altra parte e verificare se la sicurezza dello zoo fosse in regola. In India è scattata la polemica e il direttore della struttura ha spiegato di fornire la massima collaborazione alla polizia locale. I genitori dell’operaio morto hanno spiegato che il ragazzo era in cura perché aveva dei problemi mentali. Alcuni testimoni hanno precisato di aver sentito delle urla provenire dalla gabbia dove c’era la tigre bianca. Appena si sono avvicinati, hanno visto l’uomo che veniva sbranato vivo.

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Probabilmente ha scavalcato la bassa recinzione per scattare una foto ed è poi caduto nel fossato. L’animale non ha attaccato subito l’uomo ma si è prima avvicinando con curiosità. Altri testimoni hanno iniziato a lanciare dei sassi contro l’animale per farlo allontanare dal giovane, ma forse è stato proprio questo a far scatenare la sua ira. I soccorsi sono arrivati circa 20 minuti dopo: troppo tardi.



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