News e Cronaca

Le parole di Filippo Turetta sull’omicidio di Giulia: “Sto cercando di ricostruire nella mia memoria le emozioni”

Aveva con se un foglio sul quale si era scritto quello che voleva dire al GIP. Filippo Turetta ha detto di voler pagare il giusto per quello che ha fatto ma ha parlato anche di problemi con la memoria il che lascerebbe pensare a una linea difensiva che si baserà anche su questo

filippo turetta omicidio giulia

E’ il Corriere della sera questa mattina a fornire maggiori dettagli di quello che è successo ieri a Verona, con il faccia a faccia tra il GIP di Venezia e Filippo Turetta che è uscito dal carcere per il suo interrogatorio di garanzia. Il giovane, come è stato detto ieri anche dal suo avvocato, accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Su un foglio Filippo, aveva scritto quello che voleva dire. E nelle sue parole si legge forse quella che sarà la linea difensiva. Il legale di Turetta non ha confermato, ma la sensazione che si voglia chiedere una perizia psichiatrica prende sempre più piede.

>>>> Omicidio Giulia, Filippo Turetta piange e chiede di vedere i suoi

Le parole di Filippo Turetta davanti al GIP

Secondo quanto si legge oggi sul Corriere delal sera,  Filippo Turetta è arrivato davanti al GIP con un foglio di carta messo poi sul tavolo davanti a sé. Gli avrebbe dato uno sguardo veloce, poi avrebbe rialzato gli occhi fissi su quelli del giudice. Legge. «Sono affranto per la tragedia che ho causato. Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità. Voglio pagare quello che sarà giusto per aver ucciso la mia ex fidanzata — avrebbe detto —. Fin da subito era mia intenzione consegnarmi e farmi arrestare. Sto cercando di ricostruire nella mia memoria le emozioni e quello che è scattato in me quella sera. Ora sono molto stanco e non mi sento di aggiungere altro». Giudice e pubblico ministero ascoltano in silenzio, senza poter controbattere come prevede la forma delle dichiarazioni spontanee. Circa 34 minuti tra le domande di rito e queste dichiarazioni spontanee che Filippo Turetta ha voluto rilasciare.

Si fa notare che il Turetta ha detto di vivere oggi in una nuova casa con i suoi genitori ma non ne ricorda l’indirizzo.

Per ora, i suoi legali non presentano istanze né chiedono misure meno afflittive rispetto al carcere: non faranno ricorso al Riesame contro l’ordinanza che lo tiene in cella. Neppure fanno cenno a perizie o consulenze ma il fatto che Filippo si sia avvalso della facoltà di non rispondere lascerebbe pensare che si possa andare in quella direzione. Chi indaga invece è a lavoro: nella macchina di Filippo Turetta è stato ritrovato anche il cellulare di Giulia Cecchettin che potrebbe dire molto altro su questa sconvolgente vicenda che ha lasciato l’intera Italia sotto shock.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.