Andrea Calevo rapito, parla la sorella
Andrea Calevo: l'appello della sorella Laura, che vuole sapere se è vivo.
La sorella di Andrea Calevo ha passato un Natale difficilissimo, così come tutti i parenti dell’imprenditore rapito a Lerici undici giorni fa. Laura Calevo ha lanciato un appello ad Andrea e ai suoi rapitori. Chiede al fratello di avere coraggio: “Non avere paura Andrea, devi aver coraggio. Siamo tutti qui, siamo in tanti ad aspettarti”. Laura Calevo, prega affinché i rapitori «ci dicano come sta Andrea, ci dicano se è vivo». «Se è vivo»: una frase dura, una richiesta legittima, disperata. Ricordiamo che il giovane imprenditore di Lerici, nello spezzino, fu rapito il 16 dicembre scorso, nella sua villa. L’unica testimone oculare di quanto accaduto è la mamma di Andra, Sandra, anche lei in apprensione per le sorti del figlio. Laura è pallida, ha la voce strozzata, ma riesce a non piangere. E nonostante la commozione, riesce a dire grazie a tutti: agli amici, ai cittadini che hanno fatto le fiaccolate le cui voci sono arrivate fin quassù. La comunità di Lerici è sempre stata molto vicina alla famiglia dell’imprenditore rapito. Qualche giorno dopo il rapimento del giovane inoltre, il parroco di Lerici si è offerto in ostaggio ai rapitori, al suo posto. Da quello che si apprende dalle ultime notizie, e dalle ricerche dei Carabinieri del Ros e degli agenti dello Sco che lavorano incessantemente, ci sarebbero tracce flebili che però sarebbero utili a chiarire il quadro in cui è maturato questo sequestro.
Durante l’omelia della messa di Natale, il vescovo di La Spezia, monsignor Palletti, ha parlato del giovane imprenditore «che vogliamo ricordare – ha detto – in modo particolare nella preghiera, e con lui tutti coloro che, a qualunque titolo, sono nella sofferenza. Affidiamo al Signore, nell’intercessione della Beata Vergine Maria, tutti questi nostri fratelli perchè possa presto risplendere anche per loro una luce nuova di serenità».
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