Attualità Italiana

Precari, Brunetta: ministro diffonde video su youtube, la rete insorge

 Dopo i fatti accaduti durante il convegno “I Giovani innovatori”, indetto per la Giornata nazionale dell’Innovazione 2011, e nell’ambito del quale il ministro aveva pronunciato parole agghiaccianti nei confronti dei precari, definiti ‘la parte peggiore dell’Italia’, sul web si è scatenata una vera e propria protesta. Oltre allo scontento nei confronti di Brunetta, gli internauti hanno anche espresso dissenso  […]


 Dopo i fatti accaduti durante il convegno “I Giovani innovatori”, indetto per la Giornata nazionale dell’Innovazione 2011, e nell’ambito del quale il ministro aveva pronunciato parole agghiaccianti nei confronti dei precari, definiti ‘la parte peggiore dell’Italia’, sul web si è scatenata una vera e propria protesta. Oltre allo scontento nei confronti di Brunetta, gli internauti hanno anche espresso dissenso  verso l’organizzazione di governo in generale, che accetta di farsi rappresentare da una persona che definisce una parte ‘debole’ del nostro Paese, che lavora e si impegna ma che non è in grado di avere ‘speranze’ e prospettive, a causa del governo stesso, la parte ‘peggiore’.

Quindi da ieri, il web è diventato il palcoscenico di manifestazioni con forti critiche e polemiche. Ovunque in rete si trovano frasi del tipo ‘Brunetta dimettiti’, ‘Vergona’, ‘Sei tu la parte peggiore d’Italia’. Oppure: ‘Brunetta dimettiti subito. E’ inammissibile insultare i precari, non e’ da Stato civile’, ‘La parte peggiore dell’Italia ti paga lo stipendio. Ricordatelo bene’, e ancora ‘Una delle cose che mi ha spinto a non votare più il Pdl è la scelta nucleare. Un’altra cosa è la scelta del ministro Brunetta, autogol vivente e costante’.

Ma nonostante lo scontento generale, nonostante la situazione critica del momento, nonostante il risultato elettorale ultimo, il ministro, invece di scusarsi, in diretta a Focus economia su Radio 24 dice: “Ridirei tutto e lo rifarei. L’Italia peggiore è quella di quei signori che irrompono nei convegni, nelle assemblee e con le loro telecamerine bloccano i lavori, le discussioni e i comitati di redazione e si riprendono per i loro desideri si appagamento mediatico. È stato un agguato mediatico costruito per avere immagini e voce, un agguato programmato. La rete usata come un manganello mediatico. L’Italia peggiore è quella che si disinteressa della concretezza dei problemi e della realtà: ho fatto più io per i precari della pubblica amministrazione che tutti i miei predecessori”.

Ma non basta, il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta diffonde un video su Youtube, con la sua personale ricostruzione dei fatti. Brunetta dice: “Avevo appena finito il mio discorso alla giornata dell’Innovazione al Testaccio quando una signora chiede di fare una domanda e le spiego: ‘Veloce però perché devo andare dal presidente della Repubblica alla premiazione delle imprese che hanno vinto il premio sull’innovazione’. Quando capisco, arrivato sul palco che la signora vuole parlare di precari e pubblica amministrazione, dico ‘scusi l’argomento è troppo complicato e lungo, non ho il tempo per trattarlo”.

  Il video diffuso da Brunetta:

 

Nel video che il ministro Brunetta ha diffuso, lui stesso dice di aver pronunciato le sue sprezzanti parole solo perché provocato. ”Mentre scendo dal palco”, incalza, “vengo insultato, compare uno striscione e cominciano gli spintoni. E’ a questo punto che dico ‘questa è l’Italia peggiore’, cioè l’Italia che approfitta di un disagio vero di tanti giovani per fare azioni squadristiche”. Ma se confrontiamo le parole diffuse dal ministro, con il video, sotto riportato, originale della giornata, possiamo notare facilmente che le cose non stanno proprio così.

 



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