Attualità Italiana

Attentato Brindisi: c’è un nuovo identikit del colpevole

Bomba a Brindisi le ultime notizie dopo l'attentato: c'è un nuovo identikit


E’ ancora vivo il ricordo delle immagini che il 19 maggio 2012 tutta l’Italia ha dovuto vedere. Sono i video che ci mostrano una Brindisi in ginocchio dopo l’attentato all’Istituto Morvello-Falcone in cui ha perso la vita la piccola Melissa Bassi una studente sedicenne di Mesagne. Non c’è ancora un colpevole ma le ultime notizie ci parlano di un nuovo identikit del colpevole che dovrebbe portare presto all’arresto dell’uomo o almeno così si spera. La diffusione del video e dei fotogrammi che mostravano l’uomo che ha premuto il telecomando che ha innescato l’ordigno esplosivo non ha sortito gli effetti creati, se non quello di creare disagi all’uomo che era stato in principio sospettato. Tutto da rifare ma sembrerebbe che nelle ultime ore siano arrivate delle grosse novità. C’è un nuovo nome per il mostro che ha provocato la morte della piccola ma non ce lo dimentichiamo, anche il ferimento gravissimo di altre ragazze che lottano ancora in ospedale per riprendersi la loro vita?

Il nome non c’è: gli inquirenti ci vanno cauti e non vogliono più sbagliare diffondendo notizie che non sono certe. Probabilmente però la svolta potrebbe essere vicina. Nel frattempo si continua a cercare la motivazione che può aver spinto quell’uomo ad attentare alla vita delle giovani studentesse. “Non abbiamo ancora chiaro il movente quindi non possiamo collegarlo ma è comunque un evento -ha dichiarato il Ministro Cancellieri – che ha gettato terrore. Quindi c’é un collegamento per lo meno nel risultato. C’é una fanciulla morta senza motivo ed è un fatto drammatico”.



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