Attualità Italiana

Il settantenne che stupra la bambina di sei anni

Una bambina di sei anni molestata dall'amico del papà, lui si difende: "erano solo giochi erotici"


Solo giochi erotici e mai sesso: è questa la difesa di un settantenne accusato di aver abusato sessualmente di una bambina di sei anni. Le sue parole dovrebbe essere una sorta di giustificazione, ma cosa si può dire di fronte a un gesto simile. Anche se la bambina non è stata violentata, come poteva a sei anni, sapere cosa fosse un giochetto erotico? Oggi la bambina ha 12 anni, sono passati sei anni dal momento in cui per la prima volta avrebbe subito molestie. L’uomo è accusato di violenza aggravata sulla bambina. L’uomo, un amico del padre della bambina, avrebbe abusato di lei per anni. La denuncia è però arrivata da poco: la bambina ha dovuto effettuare una visita ginecologica approfondita per motivi di salute e i dottori hanno scoperto che ha perso la verginità tra il 2007 e il 2010, quando era quindi ancora molto piccola.

Il settantenne nell’incidente probatorio di ieri avrebbe detto: Nessun contatto con la bambina fino al 2010. Poi, è vero, ci sono stati dei giochetti sessuali, ma era lei a venire nella mia camera. Io non sono mai andato a trovarla nel cuore della notte”. Riportiamo le sue parole evitando osservazioni che si potrebbero fare in questo caso. Dire che una bambina di sei anni però, entri in camera alla ricerca di giochi erotici non ci sembra una teoria molto convincente, chissà se l’uomo ha pensato che la piccola avesse magari paura del buio.

Una storia che lascia davvero senza parole: la mamma della bambina desso chiede giustizia, dopo aver convinto la bambina a scappare ha lasciato la casa dove viveva insieme ad altre persone. Sono tante però le domande: come mai la decisione di stare tutti insieme come una grande famiglia? Come mai per tanti anni nessuno si è accorto di nulla?



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