Yara Gambirasio: l’uomo riesumato aveva davvero un figlio
Una svolta nelle indagini su Yara Gambirasio: Giuseppe Guerinoni aveva davvero un figlio illeggittimo
Le ultime notizie sul caso di Yara Gambiario ci portano a pensare che gli inquirenti non stessero seguendo una pista del tutto sbagliata ma per l’ennesima volta ci ricordano che il tempo passa e la verità su questa storia sembra lontana. Potrebbe però esserci uno spiraglio sulla pista dell’uomo che è stato riesumato, il padre del presunto killer.Sarebbe spuntato un testimone, un suo vecchio amico che sapeva la verità. L’autista di bus aveva confessato di aver avuto un bambino, un figlio illeggittimo che non era stato riconosciuto. Si tratta di una confidenza, di quelle che si fanno tra colleghi, una confidenza che però potrebbe significare una volta in queste indagini se esistesse davvero il figlio.
«Guerinoni mi confidò di aver avuto un figlio fuori dal matrimonio, da una donna della Valle con cui aveva avuto una relazione» queste le parole del collega di Giuseppe Guerinoni che suo malgrado è diventato il protagonista di questa vicenda. Come ricorderete la salma dell’uomo è stata riesumata più di un mese fa per cercare un profilo di dna da mettere a confronto con quello che sarebbe quello del killer di Yara.
«È una donna di queste zone. Un giorno Guerinoni mi disse del fattaccio: aveva messo nei guai una ragazza con cui aveva una relazione» queste le parole del testimone riportare dal Corriere della sera. Non è tutto perchè l’uomo ricorda anche una data, doveva essere circa il 1962, il presunto killer avrebbe quindi 50 anni più o meno, non è un ragazzo ma un uomo adulto.
Gli inquirenti sono cauti e non lasciano trapelare altre informazioni ma se riuscissero a fare in modo che la donna, la mamma di questo ragazzo, sempre che sia viva, parli e racconti quello che è successo, l’indagine potrebbe arrivare a una svolta. Difficile però pensare che una mamma possa dubitare del proprio figlio o condannarlo alla pena certa, purtroppo.
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