Attualità Italiana

Che fine ha fatto l’orologio di Veronica Panarello? Simone Toscano ci racconta le novità

Nella puntata di Quarto Grado in onda il 23 ottobre 2015 si parla per la prima volta di un orologio che apparteneva a Veronica Panarello, un oggetto che si vede spesso nelle foto che la ritraggono ma che scompare il giorno della morte di Loris. C'è un legame tra questa sparizione e l'omicidio del piccolo?


Torniamo a parlare dell’omicidio del piccolo Loris. Nella puntata di Quarto Grado in onda venerdì 23 ottobre 2015, il giornalista Simone Toscano, in un servizio approfondito con le ultime novità sul caso, ha parlato per la prima volta di un orologio. Si tratta di un oggetto che apparteneva a Veronica Panarello, un oggetto che si vede spesso in molte foto della donna, che però dal giorno della morte di suo figlio, è sparito. Veronica avrebbe detto di averlo perso nella struttura da lei raggiunta per il corso di cucina la mattina del 29 novembre, una circostanza molto particolare visto che proprio in quel giorno suo figlio veniva ucciso. Abbiamo deciso di parlare di queste novità proprio con il giornalista Simone Toscano che per primo ha parlato di questo “dettaglio” che potrebbe essere anche molto importante nelle prossime tappe di questa vicenda.

Ci sono novità sull’orologio di Veronica che sembra essere sparito nel nulla un pò come è successo con lo zainetto del piccolo Loris?

Ci troviamo di fronte ad una doppia sparizione, a questo punto: oltre a quella dello zainetto, che già conoscevamo, le 260 pagine con cui la Procura di Ragusa conclude le indagini ci svelano per la prima volta che manca all’appello un orologio, quello di Veronica.
O meglio: veniamo a sapere che la mattina del 29 novembre la Panarello, dopo essere stata al corso di cucina a Donnafugata, torna a Santa Croce per riprendere il figlio più piccolo e racconta – senza che nessuno glielo chieda – di aver smarrito l’orologio proprio al corso di cucina “forse perché lavorando con il bimby lo aveva dovuto togliere per lavarsi le mani”.
Ovviamente gli inquirenti hanno cercato conferma di quanto raccontato da Veronica, sentendo come testimoni le organizzatrici del corso, per capire se la donna possa aver avuto necessità di lavarsi le mani, dopo essersele sporcate con le ricette. Circostanza esclusa dalle organizzatrici.
orologio-In che modo la sparizione di questo oggetto potrebbe essere legato all’omicidio. Il fatto che sia proprio un orologio e che Loris sia stato strangolato e che quindi le mani sono una sorta di “arma del delitto” insieme alle famosa fascette, è significativo?

Partiamo sempre e comunque dal principio della presunzione di innocenza e dal fatto che – ad oggi – manca ancora la Prova con la maiuscola, la cosiddetta “pistola fumante” contro Veronica Panarello. Anche se si dovesse andare a processo si tratterebbe quindi di un processo indiziario. Detto ciò, ipotizzando una sua colpevolezza, come fanno gli inquirenti, si potrebbe ipotizzare che l’orologio sia in qualche modo connesso alla circostanza del delitto o alle fasi di pulizia della scena del crimine oppure ancora dell’occultamento del corpo.

-Nel servizio che abbiamo seguito nella puntata di Quarto Grado in onda venerdì si faceva anche notare che Veronica ha da subito dichiarato di aver lasciato l’orologio nel posto in cui si è tenuto il corso di cucina. Nessuno però lo ha mai trovato. Il suo potrebbe essere in tentativo di depistamento rispetto a questo possibile indizio?

È chiaramente questa la chiave di lettura che danno gli inquirenti, secondo cui Veronica ha sempre cercato di mettere in atto tentativi di depistaggio, come nel caso delle fascette di plastica, ipotetica arma del delitto.
Non a caso la Procura scrive: “Appare eloquente che PANARELLO Veronica, la mattina del 29.11.2014 ebbe anche a smarrire l’orologio, ma ciò non accadde, certamente, presso i locali ove si teneva il corso di cucina; è inequivocabile l’ulteriore elemento psicologico del fatto reato”.
Chiaramente della vicenda fornisce una versione differente la difesa di Veronica: secondo l’avvocato Franco Villardita infatti la sua assistita ha smarrito l’orologio proprio al corso di cucina, probabilmente in bagno, e se nessuno lo ha mai ritrovato è perché qualcuno ha provveduto a farlo sparire, rubandolo.

Ringraziamo il giornalista Simone Toscano per le delucidazioni su questo nuovo “mistero” che entra a far parte delle indagini per l’omicidio del piccolo Loris.



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