Attualità Italiana

Omicidio Loris: il nonno Andrea indagato dopo le accuse di Veronica Panarello

Andrea Stival, il nonno del piccolo Loris, iscritto nel registro degli indagati. Sarebbe un atto dovuto che arriva dopo la nuova versione di Veronica Panarello che ha parlato del suocero come del suo amante assassino


Un nuovo capitolo nella storia di Santa Croce Camerina. Il nonno del piccolo Loris, Andrea Stival, è stato indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Sono queste le ultime notizie che arrivano dalla Sicilia dopo le pesanti accuse di Veronica Panarello. La donna, a una psicologa del carcere, avrebbe detto che lei e Andrea Stival erano amanti, che l’uomo avrebbe ucciso il piccolo per paura che dicesse tutto a Davide e che lei lo avrebbe poi aiutato a gettare il corpo. Dopo giorni di attesa arriva la mossa della procura. Ricordiamo che la Panarello ha raccontato questa nuova versione di come sarebbero andati i fatti la mattina di quel tragico 28 novembre, alla psicologa del carcere ma, di fronte ai giudici non avrebbe confermato questo racconto. Le parole di Veronica però hanno lo stesso un peso ben preciso tanto da portare la procura a questa decisione. 

“Non ne sappiamo nulla”“Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione, né formale né informale. La stampa lo sa e noi no…”. Così l’avvocato Francesco Biazzo, legale di Andrea Stival, commenta la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del suo assistito nell’inchiesta per l’uccisione di Loris. LEGGI QUI L’INTERVISTA DEL SIGNOR STIVAL A PORTA A PORTA

Sono tante le domande che si potrebbero fare a Veronica e tanti i punti irrisolti che lasciano lacune in questa vicenda. La donna ha raccontato che differentemente dalle altre volte, il suo presunto amante sarebbe entrato in casa dal garage in macchina, lei è entrata a marcia indietro, lui era abbassato sotto il sedile. Ma perchè questo modus operandi? Sapevano già che in casa c’era il piccolo Loris e che avrebbero dovuto fargli del male? Fino a questo momento gli inquirenti non hanno trovato nulla nei cellulari, nel pc, nell’ipad della Panarello che la potesse collegare a un amante, e in particolare al nonno.

L’avvocato di Davide Stival, intervenuto a Porta a Porta non ha potuto fare a meno di dire la sua in merito e dalle parole è emersa chiaramente una sensazione. L’avvocato ha spiegato che in questa vicenda Veronica Panarello è stata aiutata anche da una parte dei media, da quella parte che ha abbracciato l’ipotesi che la donna avesse un complice e non fosse sola in casa. In questi mesi in diversi programmi si è parlato del presunto uomo al volante che quella mattina sarebbe stato in macchina con la Panarello. Come fa notare l’avvocato Scrofani, la donna non ha neppure bisogno di giocare molto con la fantasia visto che da fuori, dal mondo del “giornalismo” arrivano anche preziosi suggerimenti per lei.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.