Attualità Italiana

Giallo degli scomparsi di Capaci: uno dei due arrestato per omicidio

Arriva una svolta nel giallo degli scomparsi di Capaci, questa mattina uno dei due è stato arrestato con l'accusa di omicidio

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A Palermo finalmente c’è una svolta sul giallo degli scomparsi di Capaci. Le ultime notizie annunciano che uno dei due è stato trovato nelle campagne di Termini Imerese, questa mattina del 7 maggio. La compagna della vittima ha rivelato che finalmente, dopo tre mesi, per lei finisce un incubo. Sin da subito i carabinieri avevano pensato a un omicidio. Intanto, si scopre che la tragedia è avvenuta a causa di un bar. Attualmente sappiamo che i militari sono impegnati nelle ricerche del cadavere della vittima.

SVOLTA GIALLO DEGLI SCOMPARSI DI CAPACI ULTIME NOTIZIE: TROVATO E ARRESTATO GIOVANNI GUZZARDO

C’è una svolta nel giallo degli scomparsi di Capaci. Uno dei due è stato fermato e condotto nel carcere Cavallacci di Termini Imerese. Stiamo parlando di Giovanni Guzzardo di 46 anni, titolare del bar Avana di Capaci. Le ultime notizie rivelano che è stato accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, per la scomparsa di Santo Alario. L’uomo è stato trovato nelle campagne di Termini Imerese e condotto in cella. Insieme alla vittima si era allontanato lo scorso 7 febbraio in auto verso Ventimiglia di Sicilia. Da allora, di loro si erano perse completamente le tracce, come fossero stati inghiottiti dalla terra. Oggi, lunedì 7 maggio, finalmente i carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese diretta da Ambrogio Cartosio, sono riusciti a trovare delle risposte. Ora i militari sono impegnati nella ricerca del cadavere della vittima.

Rosalia Sparacio, compagna di Santo Alario da tre anni, si trova finalmente di fronte a una svolta. “Ma come ha potuto fare? La vita è dono di Dio e solo lui la può togliere. Almeno sono state sentite le mie preghiere da Dio. Non so ancora nulla, nemmeno se hanno trovato o meno il corpo di Santo”, ha rivelato la donna. Si tratta per lei della fine di un incubo. Stando alle ricostruzioni dei carabinieri, Alario avrebbe avanzato pretese sul bar di Guzzardo. In paese, qualche testimone ha rivelato a Repubblica che Alario non era un tipo molto amato. Invece, Guzzardo viene descritto come una persona molto buona e generosa. I cittadini si erano detti anche convinti del fatto che la vittima potesse essersi approfittata della bontà del proprietario del bar di Capaci.



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