Attualità Italiana

Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri scrive una lettera: “Sono io il colpevole”

Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri scrive una lettera: "Sono io il colpevole". Le ultime notizie dalla puntata di Pomeriggio 5 del 4 settembre 2018


Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda il 4 settembre 2018, nello spazio dedicato alla cronaca, si è parlato dell’omicidio di Sarah Scazzi. Uccisa nel 2010, a otto anni di distanza, la piccola viene ancora nominata spesso nei programmi tv e sui giornali perchè i protagonisti di quella atroce vicenda, continuano a raccontare diverse versioni. O meglio,  Michele Misseri, che in passato ha cambiato diverse versioni, da tempo continua a dichiararsi colpevole, dicendo di esser stato lui a uccidere la nipote. Una versione alla quale i giudici non hanno creduto tanto da condannare in tre gradi di giudizio Cosima Serrano e Sabrina Misseri per l’omicidio. Michele continua a dire di essere il solo colpevole e lo fa scrivendo una lettera alla giornalista di Pomeriggio Cinque Monica Arcadio. “Non sto bene con la mia coscienza. Ho sempre detto che io sono il vero colpevole, non Sabrina e nemmeno Cosima o mio fratello Carmine”, scrive il marito e padre delle due donne condannate all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio della ragazzina. Misseri si rivolge alla giornalista Mediaset come se fosse una amica alla quale confidare qualcosa di importante. 

LA LETTERA DI MICHELE MISSERI A POMERIGGIO 5 NELLA PUNTATA DEL 4 SETTEMBRE 2018: CONTINUA A DICHIARARSI COLPEVOLE

Riferendosi alle due puntate di Storie Maledette, durante le quali  Franca Leosini ha intervistato Sabrina e Cosima, Michele scrive: “Ho visto l’intervista che hanno fatto dal carcere di Taranto, quello che hanno detto è tutto vero. Si vedeva che sono innocenti”. Il papà di Sabrina poi ribadisce: “Solo io sono tranquillo perché so cosa ho fatto alla piccola Sara e non sono creduto da nessuno. Sono nelle mani di Dio, solo lui sa se dico la verità”.

Intanto Sabrina Misseri potrebbe presto uscire dal carcere per godere di permessi premio, in quanto detenuta modello, già a partire da ottobre. I legali della ragazza e della madre Cosima Serrano inoltre hanno presentato un ricorso alla Corte Europea su presunte irregolarità che si sarebbero verificate durante il processo e questo ricorso è stato dichiarato ammissibile aprendo alla possibilità di una revisione del processo stesso.



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