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Delitto di Fiumicino, arriva la svolta: indagato il personal trainer della vittima

Importante svolta nel Delitto di Fiumicino, le forze dell'ordine hanno inserito nel registro degli indagati il personal trainer per alcuni particolari sospetti

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Svolta nel giallo del delitto di Fiumicino. Per l’omicidio di Maria Tanina Momilia c’è un nome iscritto nel registro degli indagati. Il corpo della 39enne è stato trovato senza vita in un fosso di via Castagnevizza. Ora spunta il nome del personal trainer della donna. Si tratta di un ex ispettore di polizia e istruttore di polizia di 56 anni, indagato attualmente per omicidio. La vittima avrebbe avuto una relazione sentimentale clandestina con il 56enne. Più volte è stato ascoltato dai carabinieri del Gruppo Ostia, che conducono le indagini su disposizione della Procura di Civitavecchia.

DELITTO DI FIUMICINO, SVOLTA NELLE INDAGINI ULTIME NOTIZIE: INDAGATO IL PERSONAL TRAINER DI MARIA TANINA MOMILIA

Arriva una svolta nelle indagini sul delitto di Fiumicino. Maria Tanina Momilia, secondo le ultime notizie, avrebbe avuto una relazione clandestina con il suo personal trainer. L’uomo di 56 anni è stato messo sotto torchio dai militari, dalle prime ore della mattina di ieri, martedì 9 ottobre. Nel pomeriggio poi è stato lasciato libero. Nella tarda serata, però, è arrivata la svolta. Infatti, sappiamo che durante l’esame autoptico ci sono stati i primi riscontri. Insieme al medico legale, i carabinieri sono tornati sul canale dove è stato trovato il corpo di Maria Tanina. Poco dopo le 21, le forze dell’ordine hanno prelevato il personal trainer dalla sua abitazione e lo hanno condotto sul posto, al fine di effettuare gli accertamenti irripetibili. Già nel corso della mattinata di ieri, il reparto di investigazioni scientifiche ha fatto i rilievi nella palestra frequentata dalla vittima, dove appunto lavora il 56enne. In questa struttura, in via Marilengo, potrebbe essere avvenuto l’omicidio di Maria Tanina. Fosse così, la 39enne sarebbe stata dunque uccisa in un posto diverso da quello dove è stato trovato il suo cadavere. Il personal trainer potrebbe essere l’ultima persona ad averla vista viva.

Secondo le ultime notizie, ci sarebbero degli elementi decisivi e certi. Tra questi vi è la circostanza che la 39enne si sarebbe recata nella palestra domenica mattina alle 7.30 per una lezione con l’istruttore. Poche ore dopo si sono perse le sue tracce. Gli inquirenti vorrebbero, dunque, sapere cos’è davvero accaduto all’interno della palestra. Al momento, si ipotizza che la donna e il personal trainer possano essersi visti nella struttura per un chiarimento, a seguito di una forte lite che la vittima aveva avuto con la compagna dell’uomo. Ancora resta da chiarire l’ora esatta del decesso di Maria Tanina Momilia. C’è anche un altro particolare sospetto: un’amica della vittima, dopo aver saputo della sua scomparsa, le ha scritto un messaggio dopo la mezzanotte su messenger. Il messaggio è stato visualizzato pochi minuti dopo, ma chi l’ha letto? Nel frattempo, i familiari e le amiche hanno organizzato una fiaccolata per ricordare la 39enne. Il padre della vittima a gran voce chiede giustizia: “Voglio giustizia per mia figlia, anche a costo di farmela da solo”.



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