Claudio Sterpin in tv parla ancora di Liliana, Terzi lo rimprovera: “dette cose inutili”
Claudio Sterpin ancora in tv a parlare di Liliana Resinovich: forse bisognerebbe lasciare che a lavorare sia la procura
Nel corso della puntata di Morning News in onda l’8 luglio su Canale 5, Claudio Sterpin è stato ancora una volta protagonista di uno spazio dedicato al caso Liliana Resinovich. Purtroppo, quello che è emerso da questa intervista è che forse, sarebbe meglio tacere e far fare il lavoro a chi sta indagando perchè spesso, si possono dire cose che feriscono o che sono totalmente inutili. Lo ha fatto notare anche Giovanni Terzi che nel corso della diretta di Canale 5, ha in qualche modo rimproverato Sterpin. Lo stesso “amico speciale” di Liliana ha fatto una sorta di mea culpa, sottolineando che forse molte delle cose dette in televisione avrebbe potuto raccontarle in altre sedi.
Potrebbe aver sbagliato ma di una cosa è certo: ha comunque raccontato la verità, ha parlato per Liliana, una cosa che lei non può fare. Non gli interessa se viene creduto o meno, sa che sta dicendo quello che è successo davvero tra loro, sa che c’è una persona che ha ucciso la Resinovich e vuole che il colpevole paghi.
Claudio Sterpin ancora in tv a parlare di Liliana
La sensazione però, come detto in precedenza, è che forse anche Claudio sia molto stanco e che possa peccare di poca lucidità, anche nel rispondere alle domande di chi cerca di scavare. Oggi ad esempio, ha detto che Liliana cercava “visibilità e notorietà” una frase che poi la giornalista Candida Morvillo ha provato a spiegare, per andare incontro a Sterpin. I dettagli di quella vasca da bagno, dei momenti insieme, dell’intimità: tante cose che ormai sono state dette ma che continuano a essere ripetute.
Claudio Sterpin ha confermato che la relazione con Liliana è sbocciata dopo la morte di sua moglie, nel momento in cui è rimasto vedovo la “strada si è aperta” ma ha fatto anche intendere che il rapporto tra Sebastiano Visintin e Liliana era quello di una coppia aperta. Ecco tutti dettagli che probabilmente dovevano essere raccontati in altre sedi. Spesso chiediamo il rispetto della vittima, basterebbe pensare a quello che sta succedendo con Garlasco, con i genitori di Chiara Poggi giustamente in prima linea per tutelare la memoria della ragazza. Qualcuno dovrebbe farlo anche per Liliana Resinovich di cui spesso si parla troppo e a vanvera senza che ce ne sia anche un reale motivo. Non servono a nulla alcune rivelazioni, se non ad alimentare certe morbosità.
Claudio Sterpin si è molto battuto per avere giustizia e per la verità sulla morte di Liliana e di questo gli va dato atto. Forse però adesso è arrivato il momento di tacere, di aspettare che siano gli inquirenti a gestire la situazione e di parlare quando si sarà chiamati a farlo.
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