Attualità Italiana

La storia di don Giuseppe morto per il COVID19: aveva dato il respiratore a un malato più giovane

La storia di don Giuseppe morto per il COVID19: aveva dato il respiratore a un malato più giovane. Bergamo lo piange

in questi giorni abbiamo letto tante storie che ci hanno fatto indignare: chi esce di casa per andare dall’amante, chi prende a botte i vicini che hanno segnalato una violazione. Ma abbiamo anche letto le storie dei medici eroi, le storie di famiglie distrutte dal dolore. E tra le storie di cui invece vogliamo parlarvi, quelle che non devono essere dimenticate, c’è la storia di Don Giuseppe Berardelli, sacerdote 72enne di Casnigo (Bergamo). Don Gouseppe ha rinunciato al respiratore di cui aveva bisogno e che la sua comunità parrocchiale aveva acquistato proprio per lui. E l’ha fatto affinché quel respiratore potesse andare a qualcun altro. Qualcuno di più giovane, ma malato come lui. Qualcuno che neppure conosceva ma che con quel gesto, avrebbe sicuramente avuto una possibilità in più per vivere.

LA STORIA DI DON GIUSEPPE: CEDE IL SUO RESPIRATORE A UN PAZIENTE PIU’ BISOGNOSO

Don Giuseppe era arciprete di Casnigo ormai da quasi quattordici anni e avrebbe concluso la sua missione a Casnigo. L’ha conclusa prima, in un ospedale, a Lovere, colpito dal coronavirus.  Purtroppo non ce l’ha fatta ma è morto da sacerdote, da prete, sacrificando la sua vita.

Don Giuseppe è morto da prete. E mi commuove profondamente il fatto che lui, arciprete di Casnigo, vi abbia rinunciato di sua volontà per destinarlo a qualcuno più giovane di lui”, ha raccontato un operatore sanitario della casa di riposo San Giuseppe al periodico Araberara” che per primo ha raccontato la storia del sacerdote.

Don Giuseppe Berardelli è morto all’ospedale di Lovere. Sono almeno 30 i preti morti in Italia a causa della pandemia di Covid-19, tra questi almeno 16 sono della diocesi di Bergamo.

Per lui chi lo conosceva spende oggi solo bellissime parole e non solo per il gesto fatto nelle ultime settimane ma perchè ha passato la sua vita a donarsi agli altri. E chi lo ha seguito in questo cammino di fede sa bene che continuerà a proteggere da lassù tutti.

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