Attualità Italiana

La mamma di Chiara Poggi commenta la possibile revisione del processo: “Il colpevole c’è già”

La mamma di Chiara Poggi commenta la decisione dei legali di Stasi: per me c'è già il colpevole ed è lui

Non hanno più dubbi i genitori di Chiara Poggi. La persona che ha ucciso la loro cara figlia è in carcere e sta scontando la sua pena. Quella persona è Alberto Stasi e non ritengano che una possibile revisione del processo possa portare ad altre strade. Commenta la notizia diffusa ieri dai legali di Stasi, la mamma di Chiara, che in una intervista per Provincia Pavese, prende di nuovo posizione, per l’ennesima volta. “Lo dico come mamma di Chiara. So che il colpevole è già stato trovato dal Tribunale” ha detto mamma Rita nella sua intervista. Non mette in dubbio quindi il lavoro fatto dalla magistratura.

DELITTO GARLASCO: IL COMMENTO DELLA MAMMA DI CHIARA ALLA POSSIBILE REVISIONE

Secondo la mamma di Chiara, non ci saranno altre prove da cercare, non ci sono altri indizi o elementi che possano rimettere in discussione il fatto che sia Alberto, l’assassino della giovane studentessa. “C’è una sentenza definitiva della Cassazione (Stasi è stato condannato in via definitiva nel 2015, e sconta in carcere una pena di 16 anni) e per me vale quella – ha aggiunto -, dopo tutto quello che c’è stato, dopo indagini così accurate non credo ci sia più niente da scoprire“. Punto di vista che contrasta con quello di Stasi, che da sempre si è detto innocente e con quello dei suoi legali che hanno detto di aver elementi importanti da presentare, elementi che potrebbero mettere tutto in discussione.

La mamma di Chiara inoltre sperava che dopo 13 anni dall’omicidio di Chiara, finalmente dopo tre gradi di giudizio, ci sarebbe stata per la sua famiglia un po’ di pace, per quello che è possibile. E invece si ricomincia.

“Io mi fermo davanti a quello che è stato stabilito dopo nove anni di processi e il pronunciamento di tanti giudici. Alla fine – ha ricordato la mamma di Chiara – la Cassazione ha concluso che è stato lui a uccidere mia figlia“. Ma i legali di Alberto Stasi vanno avanti per la loro strada.

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